Al via domani l’ottava edizione del Vittoria Peace Film Fest. La kermesse cinematografica, visibile fino al 31 marzo 2021 sulla piattaforma di MyMovies, sarà dedicata alla memoria dell’amico giornalista Gianni Molè. Domani, lunedì 29 marzo, alle ore 16, il direttore artistico Giuseppe Gambina, insieme al regista Pasquale Scimeca, presidente della manifestazione, presentano l’ottava edizione del Vittoria Peace Film Fest. Il programma della prima giornata prosegue, alle 16.15, con la visione del documentario in concorso I naufraghi di Kerch (Italia 2020, 26’) di Stefano Conca Bonizzoni, che racconta una storia sulle sponde di un mare scomparso. Riemerge la vicenda degli italiani di Crimea e della loro deportazione nelle gelide steppe kazake, nel 1942.
Alle 16.45 è prevista la visione del film fuori concorso Mother Cabrini di Daniela Gurrieri, dedicato a Francesca Saverio Cabrini, una donna al servizio degli italiani negli Stati Uniti, tra fine Ottocento e primi del Novecento. Alle 18.15 viene mostrata un’intervista realizzata dal giornalista Andrea Di Falco a Delfina Licata, curatrice del Rapporto italiani nel mondo, Fondazione Migrantes. Alle 18.45 è la volta di Lawrence Ferlinghetti, breve video-ritratto fuori concorso che Mauro Aprile Zanetti ha dedicato al poeta della Beat Generation. Alle 19.15 viene mostrato il documentario fuori concorso Il toro di Wall Street di Nello Correale. Un omaggio allo scultore vittoriese Arturo Di Modica, scomparso di recente.
Alle 21 viene inaugurata la Selezione ufficiale dei cortometraggi firmata dalla Filmoteca Laboratorio 451 e curata da Andrea Di Falco, in collaborazione con Chiara Pitti, Elisa Ragusa e Francesco Savarino. I film brevi in concorso sono dodici, quattro per ciascuna della serate in programma. Ecco i corti di stasera. Si parte con Servi di biciclette (Italia 2020,15’) di Michele Granata, che narra la storia di Bruno, un disoccupato alla disperata ricerca di lavoro. Costretto a vivere di espedienti per mantenere la famiglia, dovrà reinventarsi rider. Oltre i giganti (Italia 2020, 9’) di Marco Renda, che mette in scena una rilettura personale e contemporanea del mito letterario di Don Chisciotte.
Les aigles de Carthage (Tunisia-Italia 2020, 20’) di Adriano Valerio, racconta una giornata storica. Il 14 Febbraio 2004: finale per la Coppa d’Africa di calcio. L’intera Tunisia tifa per la vittoria delle Aquile di Cartagine contro il Marocco. Infine, L’Italia chiamò (Italia 2020, 8’) di Alessio Di Cosimo, corto ambientato a Roma. È da poco finito il lockdown per il Covid-19. Aldo (Alessandro Haber) è un uomo di 78 anni che durante la quarantena ha perso la moglie, a causa del virus. Per prenotarsi alla visione gratuita delle opere in concorso e fuori concorso del festival è necessario registrarsi sul portale di MyMovies. Dopodiché, occorre prenotare l’incontro, il film, il cortometraggio o il documentario che si intende vedere, al seguente link: https://www.mymovies.it/ondemand/vittoria-peace/. Per consultate e scaricare il programma e il catalogo del festival basta cliccare su: https://www.vittoriapeacefilmfestival.com/