“Oggi abbiamo vissuto un momento storico per il nostro Paese. L'assegno unico e universale per ogni figlio è stato approvato all’unanimità al Senato, come anche prima alla Camera”. Lo ha annunciato ieri sera in un post il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, in un post su Facebook. “È il segno di una politica che sa unirsi per il bene comune e per mettere al centro i bambini e i giovani, – scrive la Bonetti – che sono tutta la nostra speranza. Con me i tanti volti della comunità di Italia Viva, che in questi mesi hanno portato idee e proposte per far nascere il Family Act e ridare speranza a tutto il Paese”. Ieri sera è arrivato il via libera definitivo dall’Aula del Senato al Ddl sull’assegno unico per i figli. Il disco verde sul testo già approvato dalla Camera il 21 luglio 2020, è arrivato sostanzialmente all’unanimità con 227 sì, nessun voto contrario e 4 astenuti.
La misura, primo pezzo del Family Act, prevede un assegno mensile di 250 euro per tutti i figli, dal settimo mese di gravidanza ai 21 anni. I fondi a disposizione sono 20 miliardi tra fondi degli aiuti pre-esistenti e nuovi stanziamenti, ma potrebbero aumentare, ha detto ieri la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. L’importo dell’assegno è maggiorato dal terzo figlio in poi e senza limiti d’età per i figli disabili. Più basso dalla maggior età. Inoltre, una norma transitoria preannunciata dalla ministra consentirà di non perdere il beneficio anche alle famiglie che hanno detrazioni fiscali per figli di oltre 21 anni.