PALERMO – E’ stato arrestato dai carabinieri del Comando provinciale di Palermo quello che è considerato il nuovo ’’reggente’’ del mandamento mafioso Pagliarelli. Si tratta dell’imprenditore 41enne Giuseppe Calvaruso, fermato ieri, alle 14.30, all’aeroporto Falcone Borsellino, di ritorno da un soggiorno in Brasile che durava ormai da un anno. Insieme a lui, sono finite in manette altre 4 persone, tra cui Giovanni Caruso, considerato il suo braccio destro. Tutti sono accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione consumata e tentata, lesioni personali, sequestro di persona, fittizia intestazione di beni, tutti reati aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose. Calvaruso aveva preso il posto dell’anziano boss Settimo Mineo, già arrestato nell’operazione Cupola 2.0. Il clan esercitava un controllo strettissimo su tutto quello che accadeva sul territorio, dalla punizione dei responsabili di rapine ’’non autorizzate’’ al rilascio di ’’autorizzazioni’’, come fosse un ente locale, per aprire nuove attività commerciali.
Caruso, secondo gli inquirenti, era in possesso di una peculiare e modernissima attitudine imprenditoriale, emersa anche dall’interesse da lui manifestato verso un flusso di capitali provenienti da investitori esteri. In particolare Calvaruso tentava di intessere dei rapporti di natura economica con un cittadino singaporiano, interessato a investire ingenti capitali nel settore edile e turistico-alberghiero in Sicilia. Connesse con tali affari vi sono, poi, alcune condotte estorsive, tutte finalizzate a costringere la proprietà degli immobili da acquistare e ristrutturare, a rivolgersi alle ditte edili di fatto di proprietà di Calvaruso.