Ragusa, progetto per la riserva macchia foresta Irminio. La proposta del Comune in graduatoria tra quelli ammissibili a finanziamento. Un progetto del Comune per la valorizzazione della Riserva macchia foresta del fiume Irminio attraverso la mobilità sostenibile è stato inserito in graduatoria tra quelli ammissibili a finanziamento a valere dell’avviso pubblico PO FERS Sicilia 2014/20. Il progetto ragusano, ideato e redatto dall’ufficio Lavori pubblici del Comune, dell’importo complessivo di 3,6 milioni di euro, si trova al quinto posto, a pari merito con il Comune di Ustica (PA), e prevede la valorizzazione della Riserva macchia foresta del fiume Irminio attraverso la mobilità sostenibile. I dettagli tecnici sosno stati forniti dall’assessore ai lavori pubblici Gianni Giuffrida “si tratta di una graduatoria provvisoria ma che ci fa assolutamente ben sperare perché premia la nostra idea di valorizzare la Riserva macchia foresta del fiume Irminio tramite la mobilità sostenibile.
Il progetto, infatti, non solo ha ricevuto un ampio punteggio che lo pone al quinto posto tra quelli ammissibili a finanziamento, ma è anche quello con l’importo maggiore, pari a 3,6 milioni di euro sui 16 messi a bando dalla Regione Siciliana. Ideato dal nostro ufficio ai Lavori pubblici, il progetto è il frutto di un’ampia sinergia, tradotta in un protocollo di intesa tra il Comune di Ragusa, il Libero Consorzio, il Comune di Scicli, nel cui territorio ricade parte dell’opera, e altri nove soggetti tra associazioni ambientaliste e sportive. Forte di tutti i pareri necessari, lo scorso luglio il piano è stato presentato alla Regione nella sua versione definitiva, suscitando subito forte interesse giacché permetterà di rendere il nostro litorale ancora più attrattivo, tutelato e valorizzato in maniera innovativa.
In continuità con la pista ciclabile di prossima realizzazione che da Piazza Malta arriverà fino alla pre-riserva, la ciclomobilità entrerà così in maniera green e sostenibile dentro l’area naturale. Con un sistema di piattaforme, infatti, cittadini e turisti potranno fruire della riserva in maniera sicura e senza invadere gli spazi naturali, con flora e fauna assolutamente preservati”. (da.di.)