Maria Santissima di Gulfi, da domani celebrazioni al via quest’anno non ci sarà la tradizionale salita a causa della pandemia ma non mancheranno i momenti intensi. Non sarà una celebrazione come quella a cui, da anni, si era abituati. Ma dopo che già si era dovuto rinunciare, nel 2020, in pieno lockdown, allo svolgersi di ogni tipo di rito, stavolta ci sarà spazio per gli appuntamenti liturgici così da permettere al popolo chiaramontano di riabbracciare nuovamente la propria patrona principale e regina. Al via da domani, venerdì 9 aprile, le celebrazioni in onore di Maria Santissima di Gulfi che, senza il tradizionale appuntamento della Salita, si terranno quest’anno soprattutto al santuario interdiocesano. Si comincia, quindi, alle 12,30 di domani con la celebrazione eucaristica sul sagrato presieduta dal rettore, il sacerdote Graziano Martorana, e la benedizione di tutti i devoti. Alle 13,30 ci sarà l’apertura del santuario e l’ingresso contingentato in chiesa per l’omaggio di fede e devozione al simulacro della Madonna di Gulfi.
I posti a sedere in santuario sono 80. All’esterno saranno sistemate le sedie con i relativi distanziamenti. Tranne per due celebrazioni, domenica 11 aprile alle 9 e martedì 20 dalle 9,30 alle 12, l’ingresso sarà sempre libero: al raggiungimento dei posti si potrà rimanere fuori. Sempre domani, alle 19, al santuario, ci sarà la celebrazione eucaristica così come in chiesa Madre. Alle 20, sempre al santuario, la catechesi e la benedizione dei portatori mentre alle 21,45 è prevista la chiusura del luogo di culto. Sabato 10 aprile, alle 9,30, la celebrazione eucaristica in santuario. Alle 16 l’XI speciale “W Maria – Storia, curiosità e tradizione” in diretta su Radio Telelocale, sulla pagina Facebook e su Radiotelelocale.it. Alle 19, al santuario, la celebrazione eucaristica per gli iscritti alle messe perpetue mentre in chiesa Madre, allo stesso orario, è in programma la celebrazione eucaristica. Domenica 11 aprile, detta della Divina misericordia (In Albis), sarà la giornata dei portatori. Alle 6,30 l’apertura del santuario, alle 8, alle 10 e alle 12 lo sparo di mortaretti, alle 9, al santuario, la celebrazione eucaristica presieduta dal rettore del santuario con la partecipazione di tutti i portatori (ingresso in santuario per i portatori con pass, libero sul sagrato).
La celebrazione sarà trasmessa sulla pagina Facebook “Santuario Maria Ss. di Gulfi Chiaramonte Gulfi”. Alle 10, sul piazzale del santuario, la banda e i mortaretti ricorderanno l’uscita del simulacro, secondo le disposizioni vigenti. Alle 11, al santuario, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Francesco Mallemi e allo stesso orario un’altra celebrazione eucaristica in chiesa Madre. Alle 12, in piazza Duomo, la banda ricorderà l’arrivo della statua in paese. Saranno seguite le disposizioni vigenti. Alle 19, in santuario, la celebrazione eucaristica presieduta dall’amministratore apostolico della diocesi, mons. Roberto Asta. Sempre alle 19, in chiesa Madre, un’altra santa messa. Da lunedì, poi, prenderà il via il Novenario che proseguirà sino al 20 aprile. Questi gli orari da appuntarsi. Dalle 7 alle 21,45 il santuario resterà aperto in maniera continuata. Alle 9 in chiesa Madre la celebrazione eucaristica mentre le sante messe in santuario si terranno alle 9,30 e alle 11. Alle 18,15, al santuario, la recita del Rosario meditato e le litanie cantate. Alle 19, al santuario, la celebrazione eucaristica con l’esposizione del Santissimo Sacramento, i Vespri solenni e la benedizione eucaristica. Il comitato ringrazia i fedeli, i volontari e la popolazione di Chiaramonte per il loro generoso contributo, il sindaco, on. Sebastiano Gurrieri, e l’Amministrazione comunale. Ad occuparsi di ampliare la diffusione mediatica dell’evento religioso Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti e Confcommercio Chiaramonte, con il presidente Danilo Scollo, che intendono così mettere in rilievo ulteriormente le peculiarità identitarie di un avvenimento religioso che dà voce ai sentimenti più intimi di una intera comunità.