"Dal buio alla luce”, per guardare al futuro, perché il futuro ci sarà e presto diventerà presente. Il Teatro Garibaldi di Modica torna a parlare di arte, di cultura, di bellezza. Torna a regalare emozioni, seppur a distanza. S e sull’emittente televisiva Video Regione andrà in onda “Dal buio alla luce”, una serata-evento carica di significati simbolici e con l’unico intento di far vibrare di nuovo il cuore del pubblico. L’attore Andrea Tidona, il soprano Chiara Notarnicola accompagnata al pianoforte da Gianluca Abbate, la regista Alessia Scarso con l’intervento al piano di Marco Cascone, l’attrice Carmela Buffa Calleo, il cantautore Giovanni Caccamo: saranno i volti, le voci, i passi della speranza, della voglia di normalità, del desiderio comune di tornare alla vita.
Cinque artisti modicani che rispondono alla chiamata della terra natia e del suo teatro per regalare momenti di leggerezza, di svago, di un tempo che fu e che presto tornerà a essere. Le riprese delle loro performance, presentate dalla giornalista Cinzia Vernuccio, diventano così un racconto emozionale, diretto dalla regista Alessia Scarso come una speciale pellicola cinematografica che incanterà il pubblico. Una pre-inaugurazione virtuale dopo i lavori di ristrutturazione degli ultimi mesi, in attesa di una serata ufficiale e di presenza, appena si potrà: il Teatro Garibaldi riparte da qui. Riparte da un dialogo intimo, raffinato, suggestivo che gli artisti modicani creeranno tra loro e con il pubblico che li guarderà da casa: e sarà di nuovo magia. L’arte abbatterà ogni barriera, l’emozione supererà ogni distanza: sarà come essere di nuovo lì, seduti in platea a sentire i rumori sommessi del dietro le quinte, lo scricchiolio del palcoscenico, il fruscio del sipario.
“Stiamo vivendo un anno davvero particolare e difficile, questa serata vuole essere un augurio di un ritorno rapido alla normalità – commenta il presidente della Fondazione Teatro Garibaldi e sindaco di Modica, Ignazio Abbate – L’arte è prioritaria per la vita di ognuno di noi e per la vita di una città. Modica quindi riparte da qui, dalla cultura, dallo spettacolo, scegliendo di dare voce a questo comparto tagliato fuori dalla pandemia. L’impegno è quello di fare ancora di più rispetto a quanto fatto in condizioni di normalità in favore del mondo artistico, non appena sarà possibile farlo e per questo guardiamo all’estate con speranza e fiducia”. Ancora una volta quindi Modica in prima fila nella diffusione della cultura: “Finalmente si respira un’aria nuova al Teatro Garibaldi, seppur ancora a distanza col nostro pubblico – sottolinea il sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi, Tonino Cannata – Dopo più di un anno torniamo in scena anche se in streaming e lo facciamo con una serata emozionante che vuole essere un auspicio affinché davvero si ritorni a vedere la luce dopo questi mesi difficili di buio”.