Presentati stamattina nella sala conferenza del “Giovanni Paolo II” di Ragusa i quattro progetti del Servizio Civile Universale dell’ASP Ragusa. È intervenuto il direttore amministrativo Salvatore Torrisi, il direttore del P.O. GPII, Giuseppe Cappello, e il dott. Giuseppe Smecca. Tutti presenti i 56 – operatori volontari SCU – coordinati dal responsabile Pietro Mandarà. I progetti dell’Asp vedranno impegnati gli operatori volontari selezionati nell’attuazione di due programmi d’intervento: “Contrasto alle dipendenze” e “Salute e benessere”. Il progetto “Prevenire prima possibile”, si svilupperà nelle direzioni sanitarie dei Presidi Ospedalieri di Ragusa, Modica e Vittoria, promuove la salute e gli stili di vita sani, focalizzando l’attenzione sulla prevenzione delle dipendenze e alla lotta a tabagismo, abuso di alcol, sedentarietà.
L’obiettivo è il miglioramento della qualità della vita e il benessere degli individui. Sono sedici gli operatori volontari coinvolti. Il progetto “La strada della salute” – coinvolge 12 operatori volontari SCU fra Ragusa, Modica e Vittoria si occupa di migliorare l’assistenza e il reinserimento sociale delle persone affette da dipendenza. Sono previsti percorsi di reinserimento sociale, scolastico ed educativo. I volontari del Servizio civile svolgeranno attività integrative e di supporto a quelle già assicurate dalle varie strutture dell’Asp. Nel filone “Salute e benessere”, invece, agiscono due progetti.
Il progetto “Accoglienza” – nei reparti di Pronto Soccorso degli ospedali di Ragusa, Modica, e Vittoria e nei presidi ospedalieri di Scicli e Comiso – con l’obiettivo di ridurre il disagio ospedaliero, migliorare il rapporto empatico con i pazienti, e migliorarne la permanenza presso le strutture aumentandone il comfort. Sono 16 i volontari del Servizio Civile Universale e svolgeranno funzioni di accoglienza e garantiranno l’orientamento e le giuste attenzioni nei confronti delle persone in attesa di trattamento. Il Progetto “Accessibilità”, punta alla creazione di uno sportello Di.Cas. – diritti del cittadino-accesso ai servizi sanitari – negli ospedali di Ragusa, Modica e Vittoria, al fine di migliorare in termini di qualità relazionale il rapporto fra utenza e strutture sanitarie. E se da un lato, punta ad aumentare il livello di fiducia e conoscenza dei servizi dei cittadini, dall’altro sostiene i valori dell’equità, della solidarietà e della riduzione delle diseguaglianze nell’accessibilità e fruizione dei servizi.
Sono in tutto 12 gli operatori SCU di questo progetto, coordinati dalle Direzioni Sanitarie. I progetti avranno una durata di 12 mesi e i giovani saranno impegnati per 20/25 ore settimanali su 5 giorni. Il direttore amministrativo dell’Asp, Salvo Torrisi, intervenendo, ha sottolineato che – "grazie all’impegno di voi – 56 – giovani operatori volontari, coordinati nelle singole sedi dagli operatori locali di progetto, che voglio ringraziare per la loro disponibilità, – alcuni di loro erano anche presenti – i servizi di cura e di assistenza ne trarranno beneficio." Il responsabile SCU Pietro Mandarà ha già avviato l’iter per la progettazione del prossimo anno che vedrà aumentare a 60 le unità previste.