Vertenza ristoratori in Sicilia. Il presidente di Co.Ri.Sicilia, Raffaele Fiaccavento ha incontrato ieri pomeriggio la capogruppo del Partito Democratico, Debora Serracchiani. L’incontro in modalità streaming è stato organizzato dal deputato regionale del Pd, Nello Dipasquale e dal dirigente provinciale del partito, Filippo Spataro. È un nuovo passo avanti nella vertenza aperta ormai da alcune settimane e che ha visto Co.Ri.Sicilia (movimento autonomo di ristoratori che si è costituito di recente) rendersi protagonista di alcune importanti iniziative di protesta: il 7 aprile scorso i ristoratori hanno manifestato a Ragusa ed hanno incontrato il Prefetto, Filippina Cocuzza. Successivamente hanno inviato la loro piattaforma di richieste e di rivendicazioni a tutti i prefetti siciliani. Il 23 aprile la protesta si è spostata a Punta Secca, nei luoghi simbolo della fiction di Montalbano. Poi hanno chiesto di incontrare i rappresentanti nazionali dei vari partiti. L’incontro con la presidente del gruppo parlamentare del Pd è il primo di questi appuntamenti.
«Abbiamo chiesto alla presidente Serracchiani – ha detto Fiaccavento – un impegno concreto del Partito Democratico per sostenere le nostre richieste. Abbiamo chiesto che lo Stato intervenga con una detassazione che ci consenta di abbattere i costi fissi delle imposte statali e dei tributi locali. Abbiamo chiesto di rivedere il programma del governo per ciò che riguarda le possibili aperture. Ad oggi, è prevista la possibile riapertura dei locali di ristorazione solo a pranzo e solo all’aperto. Ebbene, il 70 per cento dei ristoratori non ha dei locali all’aperto e quindi non potrebbe riaprire. Noi chiediamo che venga prevista la possibilità di poter fare ristorazione sia a pranzo sia a cena, anche al chiuso, nel rispetto dei protocolli previsti sulla sicurezza.
Anche nelle zone arancione e rossa, i ristoranti devono poter svolgere la loro attività. I ristoranti sono luoghi sicuri: con il distanziamento e un corretto utilizzo dei posti a tavola, possiamo prevenire il rischio dei contagi. I contagi sono molto maggiori in condizioni diverse: abbiamo visto tutti cosa è successo domenica sera a Piazza Duomo, a Milano, dopo lo scudetto dell’Inter. Abbiamo visto cosa succede nelle località marinare o nelle case di villeggiatura nei giorni festivi, a Pasqua o il 25 aprile. I bar e i locali di ristorazione, invece, rispettano le regole. La presidente Serracchiani ha assunto l’impegno di presentare un ordine del giorno su questi temi». Altro tema: la moratoria sui mutui. «Abbiamo chiesto che si riveda quanto previsto dal governo per i mutui. Le imprese hanno bisogno di più tempo per poter riavviare le loro attività e poter avere le risorse. Abbiamo chiesto un impegno anche per il pagamento dei prestiti agevolati con scadenza a sei anni: il Governo potrebbe prevedere il pagamento rateizzato entro 15 anni.
L’onorevole Serracchiani si farà carico delle nostre richieste». La capogruppo del Pd ha riferito che il governo, nelle prossime settimane, verificherà le previsioni circa l’orario di coprifuoco, con l’obbligo di rientrare nelle abitazioni entro le 22. Le scelte dell’esecutivo guidato da Mario Draghi dipenderanno dall’andamento della curva pandemica. Serracchiani ha ringraziato i ristoratori di Co.Ri.Sicilia per le modalità della protesta: forte, vibrata, ma mai oltre le righe, con la ricerca di un rapporto costante e costruttivo con le forze politiche e con i parlamentari. Co.Ri.Sicilia ha chiesto di incontrare anche i rappresentanti degli altri partiti. Nei prossimi giorni potrebbero svolgersi altri incontri con i rappresentanti di altre forze politiche e di governo.