Come funziona la dieta chetogenica e cosa si mangia? La dieta chetogenica è un regime alimentare che riduce in modo drastico i carboidrati, aumentando di contro le proteine e soprattutto i grassi. La dieta chetogenica stimola il metabolismo e aiuta a dimagrire grazie alla chetosi, ma vediamo nel dettaglio i principi della dieta chetogenica. Come è noto la principale fonte di energia che serve al corretto funzionamento dell’organismo è fisiologicamente tratta dai carboidrati (zuccheri). E’ così che funziona in modo naturale il metabolismo! Ma cosa accade se questa fonte energetica viene meno? Il corpo umano ricorre ad un’alternativa: inizia per questo a bruciare i grassi accumulati e nel tempo favorisce la perdita di peso. Questo processo si chiama chetosi (perché induce la formazione di corpi chetonici, molecole di scarto) ed in genere inizia dopo circa 48 ore di significativa riduzione di carboidrati, ovvero in quantità massima di 20-50 gr. al giorno. Di contro si interrompe immediatamente appena si sgarra. La chetosi è dunque una condizione indotta, innaturale, e come tale può essere pericolosa se non si presta attenzione. Per tale motivo questo regime alimentare va fatto solo sotto controllo medico di uno specialista in nutrizione.
Il corpo necessita di circa 180 grammi di glucosio al giorno per svolgere le sue funzioni vitali correttamente. Quando all’organismo quest’apporto manca, comincia a procurarselo da solo, scomponendo proteine e lipidi, un processo laborioso e dispendioso di energie che porta al dimagrimento, preservando la massa magra, però, ovvero i muscoli.
Dieta chetogenica cosa si mangia:
Per chi vuole seguire una dieta di questo tipo, è consigliabile consumare: uova, pollame, salsiccia, agnello, tacchino, carne, pesce, formaggi, affettati, pistacchi, noci, mandorle e come unico pane consentito, quello di segale. Sì alle verdure (anche 500 grammi al giorno) come asparagi, funghi e broccoli. Come condimento, meglio l’olio extravergine d’oliva, rispetto al burro.
Dieta chetogenica cosa non si mangia
Evitare assolutamente pasta, pane, riso, bevande zuccherate, pizza, gelato e verdure come patate, carote e piselli, poiché contengono molti carboidrati.
Tipologie di dieta chetogenica
Seguire questo tipo di dieta per un periodo prolungato, può essere nocivo per l’organismo. Ecco quindi, le due tipologie: quella ciclica, che prevede un basso contenuto di carboidrati (circa 50-60 grammi al giorno) per circa una settimana, e poi una fase di ricarica, in cui alzare l’apporto di carboidrati da introdurre nell’organismo (circa 10 grammi per ogni chilo di peso corporeo).
Dieta chetogenica esempio di menù settimanale
Fermo restando che ogni dieta deve essere personalizzata, un esempio di menù settimanale di dieta chetogenica può essere il seguente:
Lunedì
Colazione: Yogurt intero (2 vasetti), piccolo panino con prosciutto cotto
Pranzo: merluzzo, melanzane arrostite (circa 300 grammi), 1 mela piccola
Cena: pollo (200 gr), insalata, 1 frutto piccolo
Martedì
Colazione: latte vaccino intero (una tazza ca 200 ml), 1 fetta di pane con burro
Pranzo: braciola di maiale (200 gr), zucchine (300 gr), 1 frutto piccolo
Cena: tacchino (250g) insalata mista con pomodori, piccolo frutto
Mercoledì
Colazione: Yogurt intero (2 vasetti), piccolo panino con prosciutto cotto
Pranzo: merluzzo, melanzane arrostite (circa 300 grammi), 1 mela piccola
Cena: pollo (200 gr), insalata, 1 frutto piccolo
Giovedì
Colazione: yogurt intero con muesli frutta secca
Pranzo: insalata di pomodori (200 grammi) ricotta (150 gr. circa), frutto
Cena: orata, lattuga, frutto
Venerdì
Colazione: pudding di semi di chia (1 porzione)
Pranzo: insalata di polpo, carciofi, frutto
Cena: pesce al forno, bieta all’agro, olio evo, frutto
Sabato
Colazione: latte intero e 2 fette biscottate
Pranzo: bistecca di manzo, funghi, frutto
Cena: scaloppine al limone, broccoletti ripassati in padella, frutto
Domenica
Colazione: yogurt intero con frutti rossi freschi
Pranzo: lombo di vitello con funghi, frutto
Cena: salmone, cavolfiore, frutto
Per gli spuntini si può optare per noci, pistacchi e mandorle, parmigiano, rotolini di pancetta con formaggio e tanti altri sfizi grassi e proteici. Per i condimenti l’olio evo è perfetto, ma questa dieta permette anche il burro. E’ necessario prestare attenzione alle corrette quantità degli alimenti che vanno stabilite da un professionista della nutrizione.