L’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa ha affidato la progettazione del PTA, Presidio Territorio Ambulatoriale, da realizzare nell’area di viale Australia, nei pressi della piscina comunale. Un incontro si è svolto ieri a Palazzo di Città tra il Sindaco Roberto Ammatuna, presente anche l’assessore ai Lavori Pubblici Uccio Agosta, il dirigente dell’UTC Giorgio Muriana e il geom. Gianfranco Di Martino, e il dirigente del Provveditorato dell’ASP, dott. Pasquale Amendolagine, ac-compagnato dal RUP ing. Giorgio Divita e dai rappresentanti della RTP EUPRO s.r.l. – Pirocchi Maurizio Sabatino, vincitore della gara per la progettazione, rappresentata dal Direttore Tecnico Ing. Giuseppe Cicero, accompagnato dal geom. Alberto Miceli. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata l’importanza strategica della struttura sanitaria, inserita tra quelle finanziate nel 2010 grazie ad un accordo Stato- Regione Sicilia, grazie all’impegno profuso dal Sindaco Roberto Ammatuna, allora nella veste di deputato regionale, e alla fattiva collaborazione del consulente tecnico dell’allora Assessore alla Sanità, l’arch. Angelo Aliquò, oggi Direttore Generale dell’ASP di Ragusa.
L’opera, che ha un costo complessivo di circa 2,5 milioni di euro, ospiterà l’area per l’emergenza e le strutture ambulatoriali. Sottolineata dal Sindaco Ammatuna la collocazione strategica di tale struttura, alla periferia della città, a poche centinaia di metri dal porto, dalla zona indu-striale e dall’eliporto. Nel corso dell’incontro è stata vagliata la necessità di procedere ad una va-riante urbanistica, limitatamente alla deroga di alcuni standard, da concretizzare in tempi ragione-volmente ristretti, per consentire l’approvazione del progetto definitivo. Gli uffici comunali, in collaborazione con quelli dell’ASP, sono già al lavoro per consentire il “via libera” al progetto i cui la-vori, entro la fine dell’anno, potrebbero venir appaltati.
Il Sindaco Roberto Ammatuna: un’altra grande opera che garantirà un servizio essenziale per la salute di tutti i pozzallesi. Come sempre, la grande sinergia istituzionale, produce risultati importanti finalizzati al bene comune.