Chiudere alla fruizione pubblica la via Caccamo a Modica è una scelta errata". A dirlo in una nota diramata oggi è Vito D'Antona di Sinistra Italiana. "A breve il Comune di Modica – scrive D'Antona – darà seguito ad un intervento riguardante il primo stralcio di un vecchio progetto di sistemazione del Piazzale Falcone Borsellino e zone adiacenti. In particolare, l’obiettivo dell’intervento è quello di realizzare un punto di informazione e di prima accoglienza dei turisti in visita nella nostra città, punto di informazione che in prospettiva sarà collegato in rete con analoghi punti che si stanno realizzando a Ragusa, a Scicli, a Ispica e a Santa Croce Camerina.Il progetto, per come approvato dall’Amministrazione Comunale, prevede, a servizio del punto informativo, che nella Via Caccamo, bretella interna che collega il piazzale Falcone Borsellino a Corso Umberto, venga limitata la libera fruizione, con la realizzazione di un parcheggio a pagamento e l’installazione una barriera automatica posta all’ingresso e all’uscita della strada e colonnine per il pagamento del ticket.
Pur prendendo atto di un progetto che ha lo scopo di rendere più accogliente l’ingresso in città ai turisti, continua D'Antona – riteniamo errata la scelta di chiudere alla fruizione pubblica la via Caccamo, in quanto fino ad oggi, come è noto, essa ha la funzione di rispondere alla necessità di parcheggio dei residenti del quartiere di San Francesco La Cava, nonché ad accogliere le auto dei tantissimi cittadini che da Modica Alta o dal quartiere Dente nei fine settimana o in occasione di manifestazioni nel centro storico o di chiusura al traffico di Corso Umberto si recano al centro. Segnaliamo, in particolare, poi, l’importante ed esclusivo servizio che la strada svolge nell’ospitare le auto del personale scolastico e dei genitori degli alunni della scuola ubicata nella parte alta di Corso Umberto, durante tutto il periodo di apertura delle scuole, per le quali non esistono altre alternative.
Per queste ragioni, – conclude Vito D'Antona – invitiamo l’Amministrazione Comunale, prima di procedere alla esecuzione del progetto, a rivede tale scelta, evitando di privare la città di un servizio utile e funzionante, lasciando, come è adesso, libero il transito e il parcheggio in Via Caccamo e affinché il tentativo di risolvere un problema non finisca per causarne uno più grande".