LA SPEZIA – Il ‘Piccò premia la grinta dello Spezia, che batte 4-1 il Torino nello scontro diretto per la salvezza e festeggia così la permanenza nella massima serie con un turno d’anticipo. Italiano si riaffida al ‘ribellè Nzola e ritrova Ricci in regia, Nicola dopo la ‘scoppolà con Milan schiera tutti i titolari a disposizione. Altissima la posta in palio e si vede: squadra bloccate al pronti e via e qualche errore di troppo, come quello di Bremer al 4′, che si addormenta sul passaggio di Sirigu permettendo ad Agudelo di rendersi pericoloso. I liguri fanno la partita e sfiorano il vantaggio al 18′ con Saponara, che salta Sirigu in uscita ma colpisce il palo. Ma è proprio l’ex Milan e Fiorentina a rompere il ghiaccio un minuto dopo con un destro che beffa l’estremo granata sul primo palo.
Il Toro non ruggisce, lo Spezia invece è con la testa nel match e ancora Saponara mette in subbuglio la difesa ospite, prima del rigore che fa sprofondare gli ospiti. E’ il 40′: Vojvoda ferma Pogeba in area con un pestone, Orsato ha dubbi zero così come Nzola, la cui trasformazione porta i padroni di casa sul 2-0. Squillo di Rincon al 44′ ma è davvero troppo poco: il Toro va all’intervallo con la coda tra le gambe. Nella ripresa, dopo un’occasione di Nzola, i piemontesi hanno il merito di riaccendere la contesa. Ferrer colpisce Bremer in area, altro penalty e Belotti al 10′ tiene a galla il Toro. Inizia la sarabanda dei cambi, nel mezzo Saponara al 18′ svirgola da buona posizione, i granata alzano il baricentro ma al 29′ ecco la nuova doccia fredda per gli uomini di Nicola.
Marchizza fa spiovere una punizione in area, la difesa ospite è quasi immobile e Nzola, con il piattone, firma la doppietta del 3-1. Poco dopo, Bremer allarga il gomito su Maggiore: Orsato prima estrae il rosso e poi, dopo il Var, il giallo. Ma la ‘sentenzà arriva da Erlic, che a 6’ dalla conclusione stacca di testa per il 4-1 che mette nei guai il Toro e fa scorrere i titoli di coda.