Vitamina E, fiocchi e opercoli anti-radicali liberi per la pelle. La vitamina E è essenziale per avere una pelle giovane e luminosa. La vitamina E si trova spesso in molte creme idratanti o oli per la pelle ma anche in alcuni alimenti che aiutano in modo naturale. In natura, una delle maggiori fonti di vitamina E biodisponibile è il germe di grano. Acquistabile al supermercato sotto forma di fiocchi oppure opercoli, il germe di grano è una fonte incredibile di vitamine del gruppo B (B1, B3, B5, B6), provitamine A e D ma soprattutto vitamina E, dalla spiccata azione anti-radicali liberi. Inoltre, nel germe di grano non mancano altre sostanze benefiche per l'epidermide (e ottime come cura anti-smagliature) quali gli oligoelementi: un cucchiaino di germe di grano è infatti ricco di calcio, potassio, silicio, fosforo, zinco, manganese e selenio. Come consumarlo? Se si scelgono gli opercoli, basterà seguire la posologia riportata sulla confezione. Se, invece, si opta per una scelta 100% naturale, allora sarà sufficiente aggiungere un cucchiaino di germe di grano ai cereali per la colazione o a zuppe e minestre.
Vitamina E per la pelle: alcuni alimenti che la contengono
La maggior parte degli alimenti ricchi di vitamina E si consumano solitamente crudi e al naturale. Vale per tutta la frutta a guscio: noci, mandorle, nocciole, arachidi, sono ottime fonti di tocoferolo. Così come tutti i frutti oleosi. Le mandorle, per esempio, sono costituite per il 50% da grassi vegetali, fonte preziosa di energia e dall’elevato potere calorico (600 kcal per 100 gr): vanno consumate con moderazione, per esempio al posto dello spuntino di metà mattina o prima dello sport. Ma oltre all’apporto di sali minerali, calcio, magnesio e ferro, le mandorle costituiscono una grande riserva di vitamina E, a portata di mano e di tasca, quando si è in ufficio, in vacanza o durante lo sport.
Altra preziosa fonte di vitamina E sono tutti gli oli vegetali: di girasole, extravergine d’oliva, di germe di grano, di mais, di nocciola. Generalmente li utilizziamo per cucinare, spesso riscaldati. Ma quando diventano il condimento finale di insalate o minestre, come per l’olio d’oliva a crudo, il loro apporto di vitamina E, oltre agli altri nutrienti, è ricco e utile.