L’associazione Novantasettecento Codice avviamento progetto lancia una proposta all’amministrazione comunale di Ragusa riguardante la riduzione della Tari, con particolare riferimento ai titolari di imprese commerciali e non solo. “Una proposta – dice Giovanni Bartolotta a nome dell’associazione – che prende spunto da quanto accaduto nelle ultime ore. Di certo, il sindaco avrà preso atto che l’articolo 6 del Dl Sostegni approvato in Consiglio dei ministri proprio in questi giorni prevede che, "al fine di attenuare l’impatto finanziario sulle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni, è istituito un fondo di 600 milioni per il 2021 finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della Tari". I Comuni, a loro volta, potranno concedere ulteriori riduzioni in misura superiore alle risorse di 600 milioni a valere su proprie risorse. La crisi generata dalla pandemia ha messo in ginocchio numerose attività. In parecchie quelle che hanno già chiuso i battenti come rivela, ad esempio, nel campo della ristorazione, il rapporto Fipe diffuso proprio ieri. E’ indispensabile, dunque, attivarsi nella maniera migliore per tagliare le tasse. E’ necessario compiere un ulteriore sforzo”.
Per questi motivi, l’associazione invita il consigliere comunale Mario D’Asta a predisporre un atto specifico da mandare in votazione in Consiglio comunale che, proprio facendo riferimento a questi ultimi spunti normativi, diminuisca la Tari per i commercianti senza che ci sia bisogno di un’apposita richiesta. “E’ un momento straordinario – sottolineano ancora da Novantasettecento – e straordinari devono essere i provvedimenti da assumere. Siamo certi che la nostra richiesta è sostenibile e, a questo punto, speriamo che la stessa possa trovare adeguata considerazione”.