CORTINA D’AMPEZZO – Egan Bernal ha vinto in solitaria la sedicesima tappa del Giro d’Italia 2021, 153 chilometri da Sacile a Cortina d’Ampezzo con 3600 metri di dislivello. Il colombiano della Ineos Grenadiers ha ipotecato la vittoria finale, guadagnando su tutti gli avversari diretti con un attacco micidiale sul Passo Giau a 20 chilometri dal traguardo. Secondo il francese Romain Bardet (Team DSM), arrivato con Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 26″ di ritardo: il siciliano è ora secondo nella classifica generale. Staccati il britannico Simon Yates (Team BikeExchange) e il russo dell’Astana Aleksandr Vlasov. La frazione, condizionata dal maltempo, è stata accorciata di 59 km, con la cancellazione del Passo Fedaia e del Pordoi per evitare ai corridori troppi rischi nelle discese successive ai GPM. Niente da fare per Vincenzo Nibali: il siciliano della Trek-Segafredo, in fuga fin dal mattino insieme con una ventina di uomini, è stato ripreso e poi staccato dai migliori sul Giau.
Domani ultimo giorno di riposo prima del rush finale: la 104^ Corsa Rosa ripartirà mercoledì 26 maggio con la 17^ tappa, 193 chilometri da Canazei a Sega di Ala.