L'Etna conferma la crescita dell'energia interna del vulcano attivo più alto d'Europa che nel giro di meno di 18 ore ha dato vita a tre parossismi. L'ultimo è in corso, sempre dal Cratere di Sud-Est e sempre con la stessa spettacolare attività: fontana di lava, violenti boati, colata lavica e l'emissione di una nube vulcanica in questo caso 'alta' poco meno di 5.000 metri sul livello del mare e che si dirige verso Est, in direzione mare. E' quanto emerge dall'ultimo report dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania L'attività esplosiva è al momento molto discontinua e variabile. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell'area del Cratere di Sud Est a circa 2.200 metri sul livello del mare.