La ritenzione idrica e la conseguente formazione di cellulite si può combattere anche a tavola oltre che facendo una regolare attività fisica. Ma come si può improntare una dieta che prevenga o contrasti la ritenzione idrica e, di conseguenza, la cellulite?
Per prima cosa è fondacominciare da una sana alimentazione che veda un apporto bilanciato di sodio e potassio. Il sale non va eliminato del tutto: il nostro corpo è in grado di regolare i liquidi corporei attraverso il sistema renale, e i sali, soprattutto se si fa attività fisica, sono importanti. E’ bene però che il sodio venga introdotto soprattutto attraverso frutta e verdura. Una dieta iposodica in linea generale è ottima contro la ritenzione idrica, ma talvolta è bene integrare anche magnesio e potassio, che sono sali minerali proprio come il sodio.
Cosa mangiare contro la ritenzione idrica e la cellulite? Quale dieta seguire?
Per prima cosa va sottolinetao che la verdura va assunta ad ogni pasto, pranzo e cena. Ci sono poi alcuni ortaggi che hanno un effetto diuretico e drenante, come la cicoria e il radicchio, che aiutano fegato e reni nella loro azione depurativa. E se fegato e reni sono affaticati aumenta la ritenzione idrica. Altre verdure utili in questo senso sono i finocchi, i cetrioli, i carciofi, gli asparagi, le cipolle, i porri, i ravanelli, il pomodoro, gli spinaci. Per quanto riguarda la frutta, consiglio gli agrumi, il kiwi, la banana, l’ananas, le pesche, il melone. Ci sono poi alcune tisane a base di betulla, tarassaco, centella asiatica ed ippocastano che aiutano a stimolare la circolazione, contrastando il ristagno dei liquidi. Anche un decotto a base di carciofo può essere indicato. Ma nel complesso la cosa fondamentale è bere molto. Oltretutto l’idratazione contrasta anche la stipsi, che a sua volta può favorire la ritenzione idrica. E’ tutto legato.
Cosa non mangiare nella dieta contro la ritenzione idrica e la cellulite?
Gli alimenti conservati sotto sale, che si tratti di carne o pesce in scatola o in barattolo, ma anche le conserve di pomodoro. E poi gli insaccati, compresa la bresaola, che è magra ma molto ricca di sale. Inoltre per condire i pasti è consigliato non utilizzare il sale, nemmeno quello iposodico: bisogna aiutare il nostro palato ad un gusto meno salato. Un suggerimento può essere di preparare in casa un condimento a base di erbe aromatiche, meglio se fresche, come erba cipollina, alloro, timo, basilico con aggiunta di poco sale. In questo modo ci si abitua gradualmente ad avere gusto ma non salato. E poi è bene non eccedere con i formaggi, evitando quelli stagionati e troppo ricchi di sale.
Ritenzione idrica e cellulite: è vero che il caffè contrasta la ritenzione idrica e la cellulite?
A livello locale creme contenti caffeina possono leggermente aiutare. Ma il caffè in sé ha solo un minimo effetto diuretico, non contrasta la ritenzione idrica. Esistono invece integratori ed estratti a base di bromelina (enzima estratto dal gambo della ananas) che possono aiutare.
Quale sport fare e quale non fare contro la ritenzione idrica o cellulite?
Bisogna fare attenzione agli sport di potenza, di tipo anaerobico, perché uno sforzo intenso prodotto in breve tempo porta alla formazione di acido lattico, che è un grande alleato della cellulite. Infatti la formazione di tossine a livello del muscolo ha effetti negativi sulla circolazione. Quindi sport come corsa veloce, spinning e sollevamento pesi sono controproducenti, possono peggiorare uno stato di ritenzione idrica. E’ molto meglio una camminata veloce o una corsa leggera anche prolungata nel tempo ma non intensa. Vanno benissimo anche il nuoto, l’acquagym, il ciclismo non in pendenza. Negli sport in acqua, inoltre, il massaggio del liquido aiuta la circolazione sottocutanea. Al contrario i ripetuti impatti sul terreno della corsa causano anche delle microlacerazioni nelle cellule adipose, che peggiorano la circolazione.