Ragusa – E’ stata celebrata ieri sera, nella chiesa del Santissimo Salvatore a Ragusa, la XX giornata nazionale del sollievo. A promuoverla, a livello locale, l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, l’hospice oncologico dell’ospedale Maria Paternò Arezzo, la Samot onlus e la Samot di Ragusa, tutti impegnati per una cura più umana e rispettosa dei bisogni delle persone malate di tumore e dei loro familiari. A presiedere la celebrazione eucaristica il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, il sacerdote Giorgio Occhipinti. “Per la giornata del sollievo – ha detto – il mio personale pensiero va alle famiglie, a chi viene colpito da un lutto inaspettato, a chi, dopo la malattia inguaribile di un proprio caro, si trova a doverlo salutare in modi diversi a causa della pandemia. E, ancora, a chi ha il proprio caro ricoverato in ospedale e viene logorato dalla difficoltà nel reperire notizie.
A loro va il mio pensiero e a loro auguro di trovare sollievo dalla sofferenza. L’invito a tutti gli operatori sanitari, me compreso come sacerdote, è quello di volgere uno sguardo più lungo e autentico ai familiari, a chi resta, a chi dovrà fare i conti con la solitudine, a chi dovrà affrontare lo straziante senso di smarrimento che inevitabilmente la morte porta con sé. In particolare, i malati Covid che, grazie al mio servizio, vanno via con i sacramenti e ricevono il conforto del sollievo con piccoli ma significativi gesti. A tutti gli operatori sanitari auguro la forza e la preparazione umile di accompagnare chi resta nel dolore, affinché questo possa essere attraversato, purificato e reso germoglio di vita. Riprendo le parole di Battiato con la stupenda canzone “La cura” perché ogni essere umano è speciale e noi avremo cura di lui”.
Sono intervenuti, tra gli altri, anche la responsabile dell’hospice, la dottoressa Antonella Battaglia, che ha reso la propria testimonianza rispetto all’assistenza fornita ai malati terminali attraverso le cure palliative e le Samot che hanno parlato del loro splendido servizio che offrono ai malati in casa compresi i contagiati dal Covid.