L’omaggio floreale a Zio Pietro Scollo mette fine all’amarcord di quel “Formidabile 1981”. A palazzo San Domenico immagini, testimonianze, emozioni di un campionato irripetibile. L’omaggio a Pietro Scollo, indimenticato massaggiatore del Modica di quarant’anni fa quando i rossoblù conquistarono, per la prima volta, la C2, ha messo fine all’album dei ricordi di quell’anno irripetibile. Una delegazione di giocatori di quel 1981 ( Migliore, Zappa, Rosa Colucci (ex rossoblù e giocatore dell’Akragas quell’anno), Giannone, Galazzo, Bodi, Secondo, Botte, Di Emanuele e Bobba) hanno reso omaggio alla tomba dello Zio Pietro, presente il figlio Elio. Il capitano di quel tempo, Peppe Di Emanuele, ha deposto un bouquet di rose rossoblù ai piedi dell’edicola funeraria che raccoglie le spoglie di quell’uomo che seppe costruire un pezzo importante di quella gloriosa vittoria modicana.
Ieri sera nell’atrio di Palazzo San Domenico, al cospetto di un pubblico di protagonisti di quel momento, appassionati di calcio e tifosi del Modica, si è vissuto un amarcord di ricordi e di forti emozioni. La serata condotta dai giornalisti Salvatore Cannata e Viviana Sammito e patrocinata dall’assessorato allo Sport del Comune, presente l’assessore Maria Monisteri che ha portato il saluto dell’amministrazione, ha visto alternarsi sul palco il presidente di quel miracolo calcistico, Salvatore Macauda, tutto il gruppo dei genovesi ( Bodi junior, Bobba e Zappa) quello locale (Giannone, Rosa, Galazzo, Di Emanuele, Vindigni, Di Giacomo, Migliore), gli attaccanti Botte e Secondo e l’allenatore in seconda di quella stagione, Tony Vendramini.
I ricordi e i momenti salienti di quel campionato sono stati rivisti in un filmato d’epoca dal titolo “I Rossoblù uno per uno”. Un omaggio doveroso all’indimenticato Pippo Macrì, di recente scomparso, le cui gesta calcistiche e l’amore per la città sono state oggetto di un breve filmato che ha aperto la serata. In platea presenti anche gli ex rossoblù, Colucci, Francica e Bennardo, che quell’anno militavano nell’Akragas che conquistò il primo posto in classifica di quel torneo targato 1981. Presente anche l’ex rossoblù Sebastiano Schiavo.