Una nuova funzione permette a tutti di scegliere se renderli visibili su post e immagini, sia su Instagram che su Facebook. Era partito tutto da un pollice in su, il pulsante base per dimostrare il proprio apprezzamento a un contenuto pubblicato sulla creatura di Zuckerberg. Negli anni, intere correnti di pensiero si sono polarizzate intorno a quel “mi piace”, mettendone in risalto l’influenza sulla percezione individuale e sull’immagine di sé, dato che il like fornisce una misura semplice, veloce e quantificabile dell’approvazione degli altri, e lo fa in modo univoco: acceso/spento, like o non like.
I mi piace sono anche monetizzabili, in una certa misura. Insieme al numero di follower e alle interazioni, aiutano l’algoritmo che governa i social a scegliere i contenuti più interessanti, in un circuito causa-effetto che si autorealizza, e cioè, semplificando: ho tanti like, quindi il mio post è interessante, e l’algoritmo lo propone a più persone che metteranno il like a loro volta. Post e account popolari, sia su Facebook che su Instagram, sono ovviamente più appetibili per partner commerciali, e da lì passa la scalata per lo status di influencer. A un certo punto però (a metà 2019) i like di Instagram sono spariti. Solo l’autore del contenuto poteva vedere il numero di “cuori” ricevuti. Questo mentre Facebook invece aveva deciso di diversificare, introducendo varie possibili reazioni allo stesso post: il classico pollice in su, ma anche cuore, risata, stupore, rabbia, lacrime, in un tentativo di rendere meno asettica l’interazione. Nel 2020 in piena pandemia è arrivato anche l’abbraccio a simboleggiare una vicinanza che fisicamente non era concessa.
La mossa di nascondere il numero di like ha messo in crisi il mercato degli influencer su Instagram, improvvisamente privati di un contatore visibile del loro successo. A loro quei numeri servivano ben in evidenza per comunicare il valore monetario dei contenuti postati, mostrando il tasso di coinvolgimento. In parte degli effetti ci sono stati: si è modificata la fisionomia dei profili business, e a trarne vantaggio sono stati i micro e nano influencer con contenuti di qualità, invece che la manciata di vip che catalizzava tutta l’attenzione dei brand. Le reazioni però sono state forti sia nel bene che nel male, e adesso Instagram e Facebook sono pronti a rivoluzionare di nuovo il o mondo (e il mercato) dei like.
A breve chiunque avrà la possibilità di selezionare dal proprio profilo un’opzione che permette di nascondere o tenere visibile il numero dei like, sia su Instagram sia su Facebook, in base alle proprie preferenze. Spiegano dall'azienda: “Avrai notato che abbiamo nascosto i conteggi per vedere se poteva portare meno pressione all'esperienza delle persone su Instagram. Quello che abbiamo sentito, da persone ed esperti, è che non vedere i conteggi è vantaggioso per alcuni e fastidioso per altri, soprattutto perché le persone usano i conteggi per avere idea di ciò che è di tendenza o popolare. Quindi, ti offriamo la possibilità di scegliere”.