Il contributo a fondo perduto per le Partite Iva previsto dal decreto Sostegni Bis sarà versato ad una platea più vasta. Ma a chi spetta il contributo a fondo perduto per le Partite Iva e quando arriva il pagamento? Altri 15 miliardi per i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, e per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza più alcuna limitazione settoriale o vincolo di classificazione delle attività economiche interessate. Contributo a fondo perduto: ecco i tre nuovi tipi di aiuti previsti questa volta, a seconda della propria condizione:
replica del contributo a fondo perduto già ottenuto a marzo con il decreto Sostegni uno, per le partite IVA con determinate classi di ricavi, che abbiano subito un calo del fatturato di almeno il 30% tra il 2019 e il 2020: questi soggetti non devono presentare nessuna nuova domanda, il contributo verrà erogato in automatico
nuovo contributo basato sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il 1° aprile 2020 e il 31 marzo 2021: bonus aggiuntivo per chi ha già ricevuto il contributo con il Sostegni uno ma calcolato sul nuovo periodo che parte da aprile e non da gennaio
nuovo contributo con finalità perequativa che si concentra sui risultati economici anziché sul fatturato. Il contributo viene assegnato sulla base del peggioramento del risultato economico d’esercizio e tiene conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021.
Contributo a fondo perduto, quando arriva il bonifico
La domanda che in molti vi, e ci, state facendo è quando arriverà il pagamento del nuovo contributo a fondo perduto. Partiamo col dire che ad oggi non è stata ancora comunicata una data certa. Tuttavia, considerando che i pagamenti del primo fondo perduto sono iniziati a metà aprile e la domanda è stata inoltrata entro la fine di marzo, si può presumere che questa seconda tranche, automatica per chi ha già ricevuto la prima e non voglia apportare modifiche, arrivi attorno alla metà di giugno. Ricordiamo che per le partite Iva e i professionisti che hanno già ottenuto il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Sostegni uno non è necessario presentare una nuova domanda per il secondo. Se non ci sono modifiche da apportare, e dunque non si scelgono le formule basate su un altro periodo di fatturato oppure sui risultati economici, il bonifico arriverà direttamente sul proprio conto corrente già indicato nella precedente domanda.
Per chi invece inoltra una nuova domanda, dopo la presentazione il sistema informativo dell’Agenzia delle entrate risponde con un messaggio in cui è contenuto il protocollo telematico assegnato al file dell’istanza trasmessa (vi consigliamo di memorizzare questo codice perché consente, anche successivamente, di risalire all’istanza trasmessa). Dopo che nell’area riservata “Consultazione esito” compare l’informazione sul riconoscimento del contributo, nel caso in cui sia stato scelto l’accredito in conto corrente, e l’Agenzia delle entrate abbia quindi emesso il mandato di pagamento, l’accredito della somma sul conto corrente del beneficiario avviene solitamente in un tempo tecnico di circa 5 giorni lavorativi.