Nell’ambito di numerose iniziative di volontari contro l’abbandono di randagi, fenomeno purtroppo sempre presente e che potrebbe acuirsi durante la stagione estiva, l’associazione Ragusa in movimento, presieduta da Mario Chiavola, lancia al Comune di Ragusa la proposta di posizionare in punti strategici della città delle cucce per ospitare cani e gatti randagi reimmessi nel territorio. Chiavola, che ricorda anche la recente iniziativa definita Giggione, porta l’esempio di quanto messo in atto da alcuni Comune del sud-est siciliano proprio con tali cucce. Da qui nasce l’invito di Ragusa in movimento “di valutare la possibilità di adottare un sistema analogo per fare in modo che il randagismo diventi sempre più controllato e, in qualche modo, adeguato alle esigenze di decoro che si rendono necessarie in determinate circostanze.
E’ una idea che, tra l’altro, non comporta costi elevati e che, allo stesso tempo, potrebbe fornire ricadute favorevoli in più ambiti”. (da.di)