Grande attesa, gioia irrefrenabile e voglia di tornare a vivere il calcio: questi sono gli elementi che hanno accompagnato tutti i tifosi d’Europa per l’arrivo del campionato europeo 2020. Dopo poco però tutta l’allegria si ferma al 44’ minuto della partita tra Danimarca e Finlandia quando il fuoriclasse della formazione danese e dell’Inter, Christian Eriksen cade improvvisamente a terra per un arresto cardiaco. Momenti di paura, terrore e ansia sono quelli che accompagnano i suoi compagni, gli avversari, i tifosi allo stadio e in tutto il mondo. Eriksen ora sta meglio, è ricoverato al Rigshospitalet di Copenaghen per dei test e capire cosa gli sia accaduto. La notizia ha tranquillizzato i milioni di tifosi sconvolti da ciò che era successo, e nel frattempo va avanti il campionato europeo di calcio.
Girone A
A dare il via siamo proprio noi, l’Italia, allo Stadio Olimpico davanti a circa 16mila spettatori, contro la Turchia. In un ambiente di festa e allegria, la nazionale del C.T Mancini, spinta dal calore dei tifosi, esordisce alla grande. Un tre a zero netto e convincente ai danni della formazione turca grazie alle reti di Immobile, Insigne e l’autogol di Demiral. Non potevano iniziare meglio gli azzurri che si candidano come i principali indirizzati per il primo posto nel girone, anche considerando il risultato dell’altra partita tra Svizzera e Galles.Infatti, tra la nazionale svizzera e quella gallese, finisce in un divertente pareggio per 1-1. Apre le marcature all’inizio del secondo tempo Embolo per la nazionale dell’ex Lazio, Petkovic. Non manca però la reazione del Galles, che trova il pari grazie alla rete di testa di Moore. Da lì in poi entrambe le squadre hanno chance per andare sopra, ma termina in pari. Guida il gruppo la nostra nazionale con 3 punti, seguono Galles e Svizzera a 1 e chiude la Turchia a 0.
Girone B
Doveva essere una partita come le altre, con i tifosi danesi che sognavano un’impresa come quella del ’92, ma la vera partita è quella che si è giocata dopo il 44’ per 12 minuti. La partita più importante per Christian Eriksen, che non avrebbe potuto vincere senza l’aiuto tempestivo dei medici principalmente, ma anche per l’intervento di un capitano e di un uomo: Simon Kjaer. Il difensore danese e del Milan, si è subito precipitato sul compagno nell’atto di salvarlo, ma non solo; quando la compagna di Eriksen è scesa in campo in lacrime traumatizzata, lui, il capitano lì pronto a sostenerla. Ma l’immagine più bella della partita, e probabilmente anche dell’europeo, è quella dei giocatori della Danimarca scioccati su invito del capitano a disporsi intorno al centrocampista per evitare le telecamere. Indipendentemente da come finirà, la Danimarca ha vinto in questo europeo, perché in queste situazioni, non si guardano i colori, i giocatori e lo sfottò, si guardano gli uomini, come Simon Kjaer pronti ad intervenire nonostante le mille difficoltà. Nonostante tutto, qualche ora dopo riprende la partita, con i giocatori danesi ancora scioccati, ha la meglio la Finlandia grazie alla rete di Pohjanpalo. Nell’altra partita del girone tra Belgio e Russia, non c’è storia. Uno strepitoso Romelu Lukaku guida la sua nazionale con una doppietta, dedicando il gol al compagno Eriksen, insieme alla rete di Meunier. Tutto molto facile per i Red Devils, tra le nazionali favorite alla vittoria finale. Tre punti per Belgio e Finlandia, zero per Danimarca e Russia.
Girone C
Apre il girone C, il match divertente e pieno di gol tra Austria e Macedonia. Ad andare in vantaggio sono Alaba e compagni grazie al gol al volo di Laimer, ma una distrazione nella difesa austriaca porta alla rete dell’infinito Goran Pandev, che segna il primo gol storico della Macedonia agli europei. Nel secondo tempo l’Austria però prende in mano la gara e vince 3-1 con i gol di Gregoritsch e dell’ex Inter Arnautovic. Segue la partita più emozionante forse di questa prima giornata dell’Europeo tra Olanda e Ucraina. Il primo tempo si chiude 0-0 con molte occasioni da una parte e dall’altra, nella ripresa in pochi minuti la partita prende una piega netta: 2-0 per l’Olanda con i gol di Wijnaldium e Weghorst. Il mach sembra ormai deciso ma a poco dalla fine un uno-due terrificante dell’Ucraina che pareggia con i gol di Yarmolenko e Yaremchuk. Sembra finita, ma a 5 minuti dalla fine ancora avanti l’Olanda con il colpo di testa di Dumfries. Tre punti alla nazionale di Frenk De Boer.
Girone D
Nel gruppo D, un altro match tra due nazionali suggestive che possono dire la loro in questo Europeo: Inghilterra e Croazia. Occhi puntati sulla nazionale di Southgate che sfidava i vice-campioni del mondo a Wembley. Partita molto dura per entrambe: ha qualche occasione l’Inghilterra, Croazia poco e niente a livello offensivo. Una giocata di Raheem Sterling nella ripresa sblocca la partita e la decide, facendo così felice il C.T Southgate e confermando che l’Inghilterra è tra le favorite per la vittoria finale. Non finiscono mai i colpi di scena: nell’altro match del gruppo D, tra Scozia e Repubblica Ceca, Patrick Shick si traveste da fenomeno e fa volare la sua nazionale con due gol di cui uno realizzato con un pallonetto da centrocampo. Cechi in testa al girone insieme all’Inghilterra, a 0 Croazia e Scozia.
Girone E
Non finiscono qui le sorprese, ce n’è anche per il gruppo E con Polonia, Slovacchia, Spagna e Svezia. Nella sfida tra i polacchi e gli slovacchi hanno la meglio i secondi. Lo scontro si apre con un autogol del portiere della Juve Szceszny propiziato da Mak. Nonostante l’uomo in meno, la Polonia riesce a pareggiare con Linetty, ma a deciderla è un gol da attaccante vero del difensore dell’Inter Skriniar. 3 punti per la Slovacchia, giornata no per i polacchi e il suo bomber Lewandowski. Arriva anche il primo pareggio senza reti di questo europeo, tra Spagna e Svezia, in una partita piena di occasioni. Tante parate del portiere svedese Olsen, un palo della Svezia, e altre occasioni perse da tutte e due le squadre. È successo un po' di tutto, ma alla fine il tabellino parla chiaro: 0-0.
Girone F
Infine, chiude la prima giornata, il cosiddetto “Group of death” gruppo della morte, con Francia, Germania, Portogallo e Ungheria. Ungheria-Portogallo è stata una partita speciale: si è giocata alla Puskas Arena ed è la prima partita a capienza piena dall’inizio della pandemia. Il Portogallo vince 0-3 e tanto per cambiare Cristiano Ronaldo infrange un altro record, diventando l’unico giocatore a giocare 5 europei e diventando il giocatore con più gol segnati nel torneo, superando Platini con la doppietta messa a segno. Infine, forse il match più atteso, per molti una finale annunciata: Francia-Germania. Ad avere la meglio sono i campioni del mondo grazie all’autogol del tedesco Hummels. Poche occasioni da parte della Germania, al contrario partita tutto sommato ordinata della Francia, a cui viene negato più volte il 2-0 per i gol in fuorigioco di Mbappè e Benzema. Guidano al momento a 3 punti Portogallo e Francia, ma occhio alla Germania, perché ancora è ovviamente tutto da decidere. (Antonio Lasagna)