Il consigliere comunale di Modica, Vito D’Antona, di Sinistra Italiana, interviene per fare chiarezza su quella che definisce “l’inaugurazione finta” del Castello dei Conti, voluta dal sindaco Ignazio Abbate e avvenuta alla presenza dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà a fine della scorsa settimana, Tecnicamente quella di venerdì scorso sarebbe in effetti la riapertura dell’importante sito, perchè l’inaugurazione c’era già stata nel 20217 alla presenza del Principe Alberto di Monaco. D’Antona osserva “quella di venerdì al Castello dei Conti è stata una “inaugurazione finta”; la prova l’ha fornita indirettamente lo stesso Sindaco che, con la sua Giunta il 17 giugno, mentre fervevano i preparativi per la cerimonia, approvava la deliberazione n. 197, con la quale si autorizzava la stipula di un disciplinare finalizzato a regolamentare i rapporti tra il Comune e la Regione per il finanziamento dei lavori relativi al “Completamento del centro congressi del Castello”.
Insomma, secondo il consigliere di opposizione “a dispetto di quanto da egli stesso approvato, Abbate dichiarava alla stampa che “il castello è completamente fruibile in tutte le sue parti”, la stipula del disciplinare per un finanziamento parziale dimostra invece che i lavori per il completamento del centro congressi del castello dovranno ancora iniziare e solo dopo altri passaggi amministrativi e tecnici si potranno avviare” e aggiunge “peraltro, i cittadini sappiano che, poiché il finanziamento è soltanto pari al 79,1% dell’ammontare del progetto, sul bilancio comunale dovranno ancora essere trovati 347.396,34 euro”. Secondo D’Antona “per Abbate il Castello dei Conti, invece di essere completato in ogni sua parte, di essere oggetto di una seria, programmata e duratura campagna di scavi per tutto quello che ancora può essere portato alla luce, arricchendo la ricerca storica e archeologica della nostra città, è stato ridotto ad oggetto usato per organizzare periodiche “riaperture” e “inaugurazioni” di carattere preelettorale.
Come del resto era avvenuto già l’11 ottobre 2017, guarda caso sei mesi prima delle elezioni comunali, alla presenza del Principe Alberto di Monaco, quando si era proceduto alla prima inaugurazione e riapertura del castello”, La stessa cosa, aveva già precedentemente fatto rilevare Vito D’Antona, è stata fatta il 5 giugno scorso,quando analoga cerimonia di inaugurazione, alla presenza dell’Assessore Regionale al Turismo, veniva riservata al Museo delle Arti e Tradizioni Popolari allestito all’interno del Palazzo dei Mercedari. Tuttavia, non ci sembra sia stato precisato che sia per il Palazzo dei Mercedari, che per il Castello dei Conti, i lavori di consolidamento e di ristrutturazione non sono ancora stati completati”.
E il consigliere conclude con un’amara considerazione “Abbate, in corsa per una candidatura in una ancora non precisata lista elettorale, tenta di fare dimenticare, con queste “finte inaugurazioni” otto anni di opere pubbliche incomplete, a partire dalla rotatoria di Dente Crocicchia e dalla sistemazione della strada del Polo Commerciale, lavori interamente finanziati, a Palazzo De Naro Papa a Palazzo Polara ai parcheggi di Marina di Modica, alla messa in sicurezza degli alvei, solo per fare qualche esempio”. (da.di.)