Nata nell’ambito del progetto Uisp Aiffas e Circolo velico Anemos “Capitan Uncino: in mare aperto per tutte le abilità”. Ha preso il mare a vele spiegate, stamattina, domenica 27 giugno, la barca ‘Medusa, varata nel porto di Scogliitti, frazione di Vittoria. La barca è stata costruita durante la pandemia, con tutte le interruzioni che questa ha imposto, in collaborazione tra i ragazzi e i soci dell’AIFFAS e della ASD Circolo Velico Anemos. Il tutto nell’ambito del progetto “Capitan Uncino: in mare aperto per tutte le abilità”, promosso dall’Uisp (Unione Italiana sport per tutti), ispirato al mondo della filibusta con un accordo di mutua collaborazione con Aifass e Anemos. Si tratta di un Progetto Nazionale, che ha vinto il bando di Fondazione Vodafone, che ha visto coinvolte altre 6 città italiane: Civitavecchia, Pesaro, Salerno, Lovere e Lecce e che ha avuto come tema principale l’inclusione e il coinvolgimento dei ragazzi con e senza disabilità e il rapporto con le scuole e l’associazionismo sportivo. Uno degli obiettivi del progetto è stato quello di creare una rete di collaborazione che sia inclusiva e consenta a tutti di svolgere attività.