La dieta zero carboidrati è una una dieta che limita i carboidrati, che si trovano principalmente in alimenti zuccherati, pasta e pane. Ma come funziona e quanto si perde con la dieta zero carboidrati?
Invece di assumere carboidrati, si prediligono cibi integrali, tra cui proteine naturali, grassi e verdure. Sono numerosissimi gli studi che dimostrano che le diete a basso contenuto di carboidrati possono causare perdita di peso e migliorare i marcatori di salute.
Alcune di queste diete senza carboidrati, come la chetogenica, sono state di uso comune per decenni e sono oggi raccomandate da molti medici. Seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati significa mangiare meno carboidrati e una percentuale più alta di grasso, mantenendo un apporto normale di proteine.
Dieta zero carboidrati: quanto si perde?
Con una Dieta senza carboidrati è possibile perdere dai 4 ai 5 kg in una settimana ma eliminare completamente i carboidrati dalla propria alimentazione, ad un occhio attento, potrebbe manifestarsi come un’azione negativa per la nostra salute.
Magari nel breve periodo potrebbe portare a incredibili risultati, ma nel lungo periodo potrebbe trasformarsi in una scelta poco sensata. Perché? La dieta senza carboidrati prevede un rigido regime alimentare che si basa essenzialmente sull’assunzione di proteine, vitamine e grassi (similmente alla Dieta Parker o Dieta Plank). I carboidrati, specialmente quelli assunti attraverso il consumo di pane e pasta, sono considerati come nemici pubblici.
Quindi, la dieta zero carboidrati, che elimina in primis pane e pasta non presenta solo vantaggi. Può tuttavia essere un buon inizio per smaltire velocemente i kili di troppo e perdere 10 kg in un mese! Successivamente vi assesterete con una dieta bilanciata e controllata che preveda i carboidrati ma in misura regolata oppure potreste decidere di intraprendere diete diverse. A questo scopo, leggi anche il nostro articolo sulla Dieta a Zona.
Dieta zero carboidrati: menù senza pane e pasta
Abbiamo preparato un menù settimanale per la dieta zero carboidrati che elimina completamente pane e pasta, ma mantiene una piccola dose di legumi (che contengono carboidrati in bassa misura). L’obiettivo, infatti, è quello di limitare i rischi di un affaticamento di reni e fegato e contemporaneamente ottenere i risultati sperati.
Dieta zero carboidrati: menù settimanale
- Lunedi – Proteine di carne e pesce
Colazione: con latte di mandorle (a basso contenuto calorico) o latte magro. Un frutto o frutta secca(pesca, pera, mela, ananas, ecc)
Pranzo: Petto di pollo (o tacchino) alla piastra con un cucchiaino l’olio evo. Radicchio alla piastra (o invidia)
Spuntino: yogurt magro
Cena: Merluzzo al vapore, verdura lessa (a scelta) con un cucchiaino di olio extra vergine di oliva
- Martedì – Legumi e pesce
Colazione: Latte magro con cacao magro in polvere. Frutta o Frutta secca
Pranzo: Fagioli Spagna lessati al pomodoro / aceto) zucchine lesse o alla griglia condite con un cucchiaino di olio evo
Spuntino: pinoli e yogurt
Cena: spigola/orata/altro pesce al cartoccio con pomodorini
- Mercoledì – Carne rossa e formaggio magro
Colazione: Latte magro/soia. Frutta o frutta secca
Pranzo: Filetto o Controfiletto di Vitello (max 300 grammi) con insalata verde mista
Spuntino: frutta secca e yogurt
Cena: Ricotta di mucca da latte scremato/parzialmente scremato, melanzane grigliate
- Giovedì – Affettato magro e pesce
Colazione: Latte magro/soia. Frutta o frutta secca
Pranzo: 150 grammi di bresaola. Verdura lessa a scelta (potete pensare anche al broccolo o ai cavoletti di bruxelles in inverno) con un cucchiaino di olio evo
Spuntino: noci secche (10 grammi)
Cena: Spigola alla piastra, asparagi lessi
- Venerdì – Frittata e legumi
Colazione: yogurt magro
Pranzo: frittata di albume
insalata verde condita con un cucchiaino di olio evo
Spuntino: Mandorle (10 grammi)
Cena: Lenticchie lesse (100 grammi), pomodori conditi con un 1 cucchiaino di olio evo
- Sabato – Carne e Pesce
Colazione: Latte magro/soia, frutta o frutta secca
Pranzo: pollo alla piastra con pomodori
Spuntino: arachidi (10 grammi)
Cena: Merluzzo lesso (300 grammi), pomodori e insalata conditi con un cucchiaino di olio evo
- Domenida – Affettato magro e legumi
Colazione: yogurt
Pranzo: Fesa di tacchino (150 grammi max)
Spuntino: anacardi (10 grammi)
Cena: zuppa di verdure e legumi (senza pasta)
Fondamentale, consultare sempre un professionista della salute prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta.
Un medico o un dietologo può fornire consigli personalizzati basati sulle vostre esigenze individuali. Possono aiutarvi a capire quali alimenti sono migliori per voi e in che quantità dovreste consumarli. Possono anche aiutarvi a capire come bilanciare i vari gruppi di alimenti per garantire che otteniate tutti i nutrienti di cui avete bisogno.
Ricordate, la vostra salute è preziosa. Non esitate a cercare l’aiuto di un professionista quando si tratta di nutrizione e dieta. La vostra salute ne trarrà beneficio.
Le Fonti: sitografia
- NCBI (National Center for Biotechnology Information): “Effects of Low-Carbohydrate Diets on Weight Loss and Cardiovascular Risk Factors: A Meta-analysis of Randomized Controlled Trials.”
Disponibile su: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ - Cochrane Library: “Low carbohydrate versus isoenergetic balanced diets for reducing weight and cardiovascular risk: a systematic review and meta-analysis.”
Disponibile su: https://www.cochranelibrary.com/ - Google Scholar: Ricerca di articoli sulla dieta zero carboidrati e i suoi effetti sulla salute.
Disponibile su: https://scholar.google.com/ - The Journal of Nutrition and Metabolism: Ricerca di articoli sugli effetti delle diete low-carb.
Disponibile su: https://www.hindawi.com/journals/jnme/ - The American Journal of Clinical Nutrition: Articoli e ricerche sulle diete a basso contenuto di carboidrati.
Disponibile su: - American Heart Association: Informazioni e raccomandazioni sul consumo di carboidrati.
Disponibile su: https://www.heart.org/ - Dietary Guidelines for Americans: Linee guida e raccomandazioni su diete e nutrizione.
Disponibile su: https://www.dietaryguidelines.gov/