Ragusa fine di un breve amore. Fratelli d'Italia esce dalla Giunta ma Eugenia Spata rimane ed esce dal partito. Il sindaco Cassì “ho intenzione di rispettare gli accordi fino al termine della consigliatura, mentre FdI ha scelto di romperli unilateralmente”.Dopo la Lega anche l’altro partito che faceva parte della maggioranza a sostegno del sindaco Peppe Cassì, Fratelli d’Italia, abbandona la compagine amministrativa che a questo punto annovera soltanto movimenti e liste civiche, Ma l’abbandono di Fratelli d’Italia provoca anche una rottura interna al partito di Giorgia Meloni in quanto l’assessore allo sport e alle contrade, Eugenia Spata si stacca dal partito di origine per rimanere “fedele” all’amministrazione. Insomma, dopo un lungo corteggiamento amoroso, con Fratelli d’Italia che attendeva un sì dall’amato, e dopo una breve storia d’amore iniziata con l’entrata in giunta di Eugenia Spata, si è consumata la triste separazione.
Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Alessandro Sittinieri, così spiega i motivi della rottura “le recenti esternazioni apparse su un organo di stampa, mai smentite, in merito ad una netta chiusura ai partiti in caso di ricandidatura del Sindaco alle prossime elezioni amministrative, hanno creato delle inevitabili reazioni all’interno del partito di Fratelli d’Italia a Ragusa. La presa di posizione del Sindaco e la chiara volontà di proseguire alle prossime competizioni con un progetto esclusivamente civico è chiaramente ostativa alla prosecuzione del nostro rapporto di collaborazione e di partecipazione all'attuale amministrazione, in quanto non sarebbe affatto coerente sostenere adesso un progetto comune e ritrovarsi fra due anni in contrapposizione: non sarebbe onesto e corretto nei nostri rapporti reciproci e soprattutto nei confronti dei nostri concittadini. Per questo motivo, Fratelli d’Italia ha deciso di non fare più parte della Giunta comunale di Ragusa; si ringrazia Eugenia Spata per il lavoro che ha svolto in qualità di assessore e, qualora intenderà proseguirlo anche in futuro, ma non in rappresentanza di Fratelli d’Italia, auguriamo alla stessa buon lavoro nell’interesse del bene della nostra città”.
Secca la replica di Peppe Cassì, come del resto suo costume quando chiamato in causa direttamente “ho rispettato gli accordi presi inserendo un assessore di FdI in Giunta, non appena ciò è stato possibile. Ho intenzione di rispettare gli accordi fino al termine della consigliatura, mentre FdI ha scelto di romperli unilateralmente. FdI Ragusa in questi 3 anni di amministrazione è stata silente quando non del tutto assente dalla attività politica locale, tranne che per qualche sporadico intervento. FdI Ragusa mai in 3 anni ha pubblicamente difeso o sostenuto l'amministrazione di cui ha fatto parte, in occasione di attacchi a vario titolo delle minoranze. Malgrado ciò abbiamo continuato a lavorare proficuamente con l’assessore Spata a cui rinnovo la mia fiducia. Dall'atteggiamento dei prossimi mesi si capirà quanto la decisione odierna sia stata pianificata da tempo e si attendeva solo che arrivasse il pretesto per attuarla”.
E tra i due litiganti rimane il terzo, ovvero Eugenia Spata, assessore allo sport ed alle contrade, che da parte sua chiarisce “prendo atto della volontà del circolo di Ragusa di FdI di interrompere il rapporto di collaborazione e partecipazione all’attuale amministrazione. Tuttavia occorre andare avanti, capitalizzando il patrimonio di esperienza e progettualità che ha caratterizzato il periodo di lavoro a fianco del Sindaco, nell’interesse di tutti i cittadini di Ragusa. Coerenza e volontà di onorare gli impegni assunti mi impongono, più che consigliarmi, di continuare nello svolgimento degli incarichi e nella fiducia dimostratami dal Sindaco. Ringrazio tutti gli amici, e tra essi il circolo FdI di Ragusa, che mi ha accompagnato in questo percorso di vita.
È però opportuno ritenere concluso il mio rapporto con il partito, pur formulando auspici per una futura collaborazione, nell’ambito di un progetto comune dell'area di centrodestra”.(da.di.)