L’Italia è sul tetto d’Europa. Sembrava impossibile, e invece è successo davvero, dopo anni di sofferenza, noi, l’Italia e gli italiani torniamo a vincere qualcosa di importante. Contro l’Inghilterra è stata molto più di una partita; è stato uno scontro che è durato da prima fino a dopo la fine del match, con gli inglesi convinti come non mai di avere la vittoria già in tasca, ma purtroppo, per loro, non è andata così. Fischio d’inizio, e dal nulla, l’Inghilterra passa in vantaggio con Shaw e si pensa che ormai i padroni di casa abbiano la strada spianata verso il titolo. Ma c’è anche l’Italia, anzi c’è solo l’Italia, pericolosa con Chiesa. Nel secondo tempo gli inglesi fanno catenaccio e ripartono solo in contropiede non rendendosi quasi mai pericolosi. E dopo diverse occasioni finalmente gli azzurri segnano sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Bonucci, mantenendo ancora vivo il sogno. Da lì in poi l’Italia ha l’occasione più grande con Berardi e la squadra di Southgate temibile a tratti nei supplementari, ma si va, di nuovo, ai calci di rigore.
In un momento di tensione senza precedenti, l’Italia va a calciare i rigori. I primi rigori entrambi trasformati da Berardi e Kane. Successivamente Belotti, che lo aveva segnato nella semifinale con la Spagna, cambia angolo e sbaglia, a differenza di Maguire che calcia un rigore sotto il sette imparabile per Donnarumma. Sembriamo spacciati, ma Bonucci ci tiene in vita e poi Rashford prende il palo esterno e siamo di nuovo in parità. Dopo il gol di Bernardeschi, sbaglia Sancho ipnotizzato da Donnarumma, e Jorginho ha di nuovo il penalty della vittoria degli europei, ma contro ogni pronostico sbaglia. Il primo rigore fallito in azzurro da Jorginho sembra segnare l’inizio della disfatta azzurra, fino a quando Donnarumma para anche il rigore di Saka, e l’Italia torna sul tetto d’Europa.
Una vittoria incredibile, impensabile all’inizio, con tutto il percorso che ci ha portato sin qui, fino all’ultimo momento quando gli inglesi ci davano per vinti e continuavano a cantare “It’s coming Home” noi non abbiamo mai smesso di crederci perché dopo tanto finalmente eravamo un paese intero pronto a sostenerci, e soprattutto perché abbiamo un gruppo di uomini e giocatori fantastici.
Ecco le mie pagelle all’europeo degli azzurri:
Donnarumma: 9
Sirigu: 6
Meret: s.v.
Chiellini: 8.5
Bonucci: 8.5
Acerbi: 6.5
Florenzi: 6
Bastoni: 6
Di Lorenzo: 7
Spinazzola:9
Emerson: 6
Toloi: 6
Locatelli: 8
Verratti: 7.5
Castrovilli: s.v.
Jorginho: 9
Pessina: 8
Chiesa: 9
Cristante: 6.5
Barella: 7.5
Bernardeschi: 7
Belotti: 6.5
Insigne: 8.5
Berardi. 7.5
Immobile: 6.5
Raspadori: s.v.