L’assegno unico per ogni figlio fino a 217 euro a persona, voluto dal ministro per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, potrà essere incassato da molte famiglie italiane già da luglio. L’assegno unico per ogni figlio, a sostegno delle famiglie con figli, rientra nel Family Act.
Assegno unico per ogni figlio fino a 217 euro: come funziona e chi può averlo
La delega prevede un credito d’imposta o assegno mensile che andrà a tutte le famiglie, compresi incapienti e partite Iva, adesso esclusi da gran parte dei sostegni per i figli e sostituirà bonus. L'importo dell'assegno diminuisce se si alza l'Isee. Si tratta di un assegno ponte per i figli che si potrà ricevere fino al 31 dicembre 2021 in attesa del definitivo assegno unico che sarà corrisposto a partire dal 2022. Da luglio la misura entrerà in vigore per i lavoratori autonomi e i disoccupati, che oggi non hanno accesso agli assegni familiari. Nel 2022, la estenderemo a tutti gli altri lavoratori, che nell’immediato vedranno un aumento degli assegni esistenti.
Assegno unico per ogni figlio da luglio o assegno ponte da 30 a 217 euro a persona
L’assegno unico per ogni figlio o assegno ponte a luglio è un assegno semplificato con importi minori rispetto all’assegno da 250 euro massimi (217,8 euro) e calcolato sulle condizioni reddituali delle famiglie. Il minimo, invece, è 30 euro. Una questione di tempi, dato che l’approvazione della legge delega 41/2021 è arrivata tardi.
Come funzionerà l'assegno unico dal 2022
La Legge 1 aprile 2021, n. 46 "Delega al Governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e universale" è entrata in vigore del provvedimento: 21/04/2021. «L'assegno unico e universale – ha spiegato la ministra – è un provvedimento che fa parte del Family Act e consiste in una quota che verrà data a ciascun figlio, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età, mese dopo mese, maggiorato dal terzo figlio e nel caso anche di bambini disabili. È per tutti, e la quota dipenderà dal reddito, quindi le famiglie meno abbienti riceveranno di più, e le più ricche avranno solo una quota base».
Assegno unico per ogni figlio: a chi spetta
L'assegno spetta a tutte le famiglie che hanno un figlio fino a 21 anni a carico. Avrà un valore massimo di 250 euro: nella cifra confluiscono una parte fissa e una variabile, legata al reddito complessivo della famiglia. Il beneficio verrà attribuito a lavoratori dipendenti, autonomi o incapienti. Possono fare richiesta tutte le mamme dal settimo mese di gravidanza. Secondo lo scenario prospettato l'80% delle famiglie italiane prenderebbe 161 euro al mese per ogni figlio minore e 97 per ogni figlio under 21. Il calcolo è legato alla considerazione secondo cui 8 famiglie su 10 hanno un'Isee sotto i 30 mila euro. L'importo dell'assegno diminuisce se si alza l'Isee: per un Isee sopra i 52mila euro, il contributo scende a 67 euro mensili per i figli minori e a 40 euro per i figli maggiorenni ma di età inferiore ai 21 anni.
Assegno unico per ogni figlio, come si calcola: conta l'Isee
L'assegno unico è legge ma, in mancano i decreti attuativi (c'è solo la bozza) per farlo decollare. Ne avranno diritto i nuclei fino a 50mila euro di Isee. Le famiglie con Isee fino a 7000 euro avranno 217,8 euro a figlio se hanno almeno 3 figli. Sono previsti 50 euro in più per ciascun figlio disabile. Potrà accedervi chi paghi le tasse in Italia e sia qui residente da almeno 2 anni: sono ammessi cittadini italiani e Ue e titolari di permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca almeno semestrale.
Assegno unico ponte per ogni figlio, presentate 75mila domande
A meno di due giorni dall’apertura della procedura per l’assegno temporaneo sul sito dell’Inps, sono pervenute già 75.000 domande riferite in totale a oltre 125.000 minori, con l’87% delle richieste inoltrate online direttamente dai cittadini, grazie anche all’elevata semplicità della procedura realizzata. Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre, ed entro il 30 settembre per avere gli arretrati a partire dal 1° luglio.