MODICA – Si avvicina una delle serate più intense e attese del cartellone estivo In TeatroAperto proposto dalla Fondazione Teatro Garibaldi di Modica. Il 24 luglio, alle ore 21.00, al chiostro di Palazzo San Domenico appuntamento con La Traviata. La vera storia della signora delle camelie, diretta da Ezio Donato con protagonisti Pippo Pattavina, nelle vesti di narratore, il soprano Chiara Notarnicola (Violetta), il tenore Antonino Interisano (Alfredo) e il baritono Carmelo Corrado Caruso (Germont). Ad accompagnarli la pianista Claudia Aiello. La Traviata di Verdi è forse l’opera lirica italiana più rappresentata e più famosa nel mondo, alla cui origine c’è la vita vera di una giovane donna della Francia di metà Ottocento, Marie Duplessis, che cerca di redimersi, senza riuscirci, dal mondo della prostituzione frequentato dagli uomini potenti del tempo.
L’opera trae ispirazione dal romanzo La dame aux camélias di Alexandre Dumas e dal suo successivo adattamento per la scena redatto dallo stesso Dumas. Caso volle che una sera del 1852 ad assistere allo spettacolo ci fosse Giuseppe Verdi che rimase rapito dalla visione del dramma. Da qui l’idea di scrivere una nuova opera, la Traviata appunto, su libretto di Francesco Maria Piave. È proprio a questo intreccio di storie, idee e personaggi che l’appuntamento della Fondazione renderà omaggio: “In questa inedita rappresentazione all’immortale opera di Verdi e Piave – spiega infatti il regista Ezio Donato – si affiancano brani recitati del celebre romanzo La signora delle camelie in un continuo gioco di rimandi, musica, canto e parole che restituirà agli spettatori di oggi le emozioni ancora vive di quella storia d’amore come risvegliate dal ricordo di Dumas e dalla musica immortale di Verdi.
Lo spettacolo realizzato nella forma di concerto per pianoforte, canto e recitazione – continua Donato – con i tre personaggi principali del melodramma, Violetta, Alfredo e suo padre Germont, Alexandre Dumas narrerà la struggente storia di una donna trasgressiva e affamata d’amore, Margherita Gautier, poi Violetta Valéry, che non riesce a riscattarsi perché soccombe di fronte all’ipocrisia di una società disposta ad accettare tutto a condizione di salvare sempre e comunque la sua facciata esteriore di perbenismo. Se è vero che solo dal racconto ha significato la vita, questa Traviata potrà ancora dirci qualcosa”.
Per la Fondazione Teatro Garibaldi è sicuramente un appuntamento attesissimo. “Torniamo alla lirica anche per questa stagione estiva – spiegano il presidente Ignazio Abbate e il vicepresidente Giorgio Rizza – Il nostro è un pubblico di appassionati e cultori del belcanto e certamente avrà la possibilità di assistere ad uno spettacolo come sempre di alto livello che assieme a tutti gli altri di pari importanza consente di proporre un’offerta culturale che riesce a mettersi ben in evidenza in tutto il Sud Est”. Per il sovrintendente Tonino Cannata “l’indiscussa bravura degli artisti coinvolti, che già in più occasioni si sono esibiti nelle stagioni promosse dalla Fondazione Teatro Garibaldi, è la massima garanzia della qualità dello spettacolo proposto che ci permette, anche grazie alla lettura che ha dato il regista Donato, di poter assistere ad un’esecuzione de La Traviata decisamente particolare ed interessante, per certi versi inedita, ricca di sfumature e colori che le voci dei cantanti sapranno tracciare”.
Insomma, ancora un’appassionante serata in compagnia della stagione estiva proposta dalla Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, presidente il sindaco Ignazio Abbate, sovrintendente Tonino Cannata. Prenotazioni online sul circuito ciaotickets o al botteghino del teatro.