Variante Delta più contagiosa: ecco perché le persone si infettano prima. La variante Delta del Covid è molto più contagiosa poiché ha una carica virale almeno 1000 volte più alta da subito. E’ per questo motivo che la variante Delta si sta diffondendo velocemente in molti Stati europei e in Italia. E’ quanto emerge da uno studio condotto in Cina. I ricercatori cinesi del Centro provinciale di Guangdong per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno esaminato in modo rigoroso tutti i dati relativi al primo focolaio di Delta in Cina e hanno scoperto che la Delta può riprodursi più rapidamente (le persone si infettano prima) e le cariche virali rilevate sono almeno 1.000 volte superiori a quelle delle altre varianti.
Variante Delta più contagiosa: che cosa significa in concreto? Angela Rasmussen, ricercatrice presso l’Organizzazione per i vaccini e le malattie infettive dell’Università del Saskatchewan, spiega su Twitter: «Il periodo di incubazione della Delta è ridotto rispetto ai virus precedenti. Inoltre, le persone infette stanno diffondendo “una tonnellata di virus in più” rispetto alle varianti precedenti. Questo spiega certamente la maggiore trasmissibilità. Se le persone emettono 1.000 volte più virus, la probabilità che un contatto stretto sia esposto a una dose infettiva è molto più alta. Se le persone diventano contagiose più rapidamente dopo l’esposizione possono avere maggiori opportunità di infettare gli altri».
Variante Delta: giorni di incubazione ridotti
Lo studio, pubblicato su Virological, è partito dalla prima infezione locale della variante Delta nella Cina continentale riconosciuta il 21 maggio 2021. Dal primo caso indice all’ultimo segnalato il 18 giugno 2021, sono state identificate un totale di 167 infezioni locali. Il set di dati dei soggetti in quarantena ha permesso agli scienziati di determinare l’intervallo di tempo tra l’esposizione e il raggiungimento della carica virale rilevabile mediante PCR (tampone molecolare, ndr) nei soggetti infetti; il test veniva eseguito ogni giorno. I ricercatori hanno osservato che la positività era rilevabile in media dopo 4 giorni (IQR 3-5) dall’esposizione nell’epidemia del 2021 rispetto ai 6 di media (IQR 5-8) del ceppo del 2020. In pratica il periodo di «incubazione» dura meno.
Variante Delta: carica virale almeno 1.000 volte più alta da subito
Rispetto ai ceppi del 2020, le cariche virali relative nelle infezioni della variante Delta erano 1.260 volte superiori il giorno in cui i virus sono stati rilevati per la prima volta. Al primo rilevamento, l’80% dei campioni Delta presentava questo valore elevato, mentre all’inizio della pandemia era del 19%. «Questi dati evidenziano che la variante Delta potrebbe essere più contagiosa durante la fase iniziale dell’infezione», scrivono i ricercatori cinesi.
Variante Delta: cosa non cambia sulla modalità di contagio
Dallo studio emerge anche che le vie di trasmissione non sono cambiate: le principali modalità di contagio continuano ad essere un mix di aerosol inalati e contatto diretto (con goccioline di saliva). Se c’è più virus in giro, sarà più facile la sua diffusione. Nessuna novità sulla maggior gravità di Delta (patogenicità), la sua capacità di contagiare induce più persone ad ammalarsi, ma non in maniera differente rispetto alle altre varianti e la maggior carica virale non è stato dimostrato sia correlata a un maggior rischio di incorrere in forme severe da Covid.
Variante Delta: chi è a rischio? Vaccinati con una sola dose o vaccinati in toto
La maggior carica virale può spiegare invece le reinfezioni (o infezioni) tra i vaccinati: una dose sufficientemente alta di virus può superare le difese indotte dal vaccino abbastanza da causare un’infezione, sebbene l’immunità indotta dal vaccino stesso limiterà la gravità della malattia (nella maggior parte dei casi). «Le persone non vaccinate non hanno difese contro Delta — scrive Angela Rasmussen —. Le persone parzialmente vaccinate hanno bassi livelli di anticorpi neutralizzanti. È facile per Delta superare gli anticorpi solo con la forza dei numeri (di carica virale, ndr). Ma le persone completamente vaccinate hanno titoli elevati di anticorpi neutralizzanti e risposte delle cellule B e T della memoria. È molto più difficile per Delta sopraffare queste difese semplicemente “lanciando” loro più virus».