Dieta chetogenica, la dieta senza carboidrati per dimagrire in poco tempo grazie alla chetosi. La dieta chetogenica è la vera dieta dimagrante che aiuta a perdere peso grazie alla chetosi, un meccanismo organico che costringe il corpo a utilizzare le risorse energetiche immagazzinate, inducendo la perdita di grasso.
Dieta chetogenica: cos’è?
La dieta chetogenica si basa principalmente sul consumo di proteine e grassi, che sostituiscono quasi completamente i carboidrati. Un vero e proprio sbilanciamento dei macronutrienti, che costringe l’organismo a utilizzare i grassi come fonte di energia.
Normalmente, infatti, questo compito è dei carboidrati. Eliminandoli, l’alimentazione chetogenica induce le cellule a consumare i grassi, avviando un processo che viene chiamato chetosi. Si tratta di una condizione tecnicamente tossica per l’organismo, che elimina i corpi chetonici – formati proprio con la chetosi – attraverso i reni.
Ecco perché la dieta chetogenica rappresenta una vera e propria strategia nutrizionale, basata su uno schema alimentare low carb come la dieta plank. È importantissimo, però, che lo schema della dieta chetogenica sia perfettamente controllato da uno specialista: la produzione di corpi chetonici, infatti, influisce anche sullo stimolo dell’appetito.
Dieta chetogenica, come funziona? Pro e contro
Al centro dell’alimentazione chetogenica c’è certamente la riduzione drastica dei carboidrati, concessi solo in microscopiche quantità. Tra i 20 e i 50 grammi al giorno, in media. Questo approccio, poi, si articola generalmente in 3 fasi distinte.
Fase di attivazione: della durata di circa 48-72 ore fa sì che il soggetto entri in chetosi.
Fase di attacco: solitamente di 14 giorni, comporta un ingente consumo di massa grassa poiché l’organismo è stato privato degli zuccheri.
Fase mitigata: si tratta del ritorno a uno stile alimentare più bilanciato, che mantenga, però, gli indici glicemici controllati. Proprio come i carboidrati.
Tra i vantaggi di uno schema come quello della dieta chetogenica c’è certamente quello di aiutare a perdere peso e, soprattutto, il grasso localizzato. Chetosi e dieta, inoltre, favorirebbero la stabilizzazione dell’umore e un effetto anoressizzante, dato dalla riduzione dell’appetito. D’altra parte, la chetosi è considerata tossica per il corpo umano. Una vera e propria anomalia. Lo schema della dieta chetogenica, inoltre, si basa sullo smaltimento dei chetoni, che vengono eliminati attraverso il fegato e i reni, costretti a un lavoro oneroso. Proprio per questo, la dieta chetogenica potrebbe causare disidratazione e una carenza di calcio, vitamina e fibre.
Dieta chetogenica esempio di menù settimanale
Fermo restando che ogni dieta deve essere personalizzata, un esempio di menù settimanale di dieta chetogenica può essere il seguente:
Lunedì
Colazione: Yogurt intero (2 vasetti), piccolo panino con prosciutto cotto
Pranzo: merluzzo, melanzane arrostite (circa 300 grammi), 1 mela piccola
Cena: pollo (200 gr), insalata, 1 frutto piccolo
Martedì
Colazione: latte vaccino intero (una tazza ca 200 ml), 1 fetta di pane con burro
Pranzo: braciola di maiale (200 gr), zucchine (300 gr), 1 frutto piccolo
Cena: tacchino (250g) insalata mista con pomodori, piccolo frutto
Mercoledì
Colazione: latte intero e ciotola frutti rossi
Pranzo: gamberoni (250 gr), spinaci, piccolo frutto
Cena: omelette, radicchio, piccolo frutto
Giovedì
Colazione: yogurt intero con muesli frutta secca
Pranzo: insalata di pomodori (200 grammi) ricotta (150 gr. circa), frutto
Cena: orata, lattuga, frutt
Venerdì
Colazione: pudding di semi di chia (1 porzione)
Pranzo: insalata di polpo, carciofi, frutto
Cena: pesce al forno, bieta all’agro, olio evo, frutto
Sabato
Colazione: latte intero e 2 fette biscottate
Pranzo: bistecca di manzo, funghi, frutto
Cena: scaloppine al limone, broccoletti ripassati in padella, frutto
Domenica
Colazione: yogurt intero con frutti rossi freschi
Pranzo: lombo di vitello con funghi, frutto
Cena: salmone, cavolfiore, fruttoPer gli spuntini si può optare per noci, pistacchi e mandorle, parmigiano, rotolini di pancetta con formaggio e tanti altri sfizi grassi e proteici. Per i condimenti l’olio evo è perfetto, ma questa dieta permette anche il burro. E’ necessario prestare attenzione alle corrette quantità degli alimenti che vanno stabilite da un professionista della nutrizione.