Inaugurazione autostrada Rosolini-Ispica: ancora commenti. Gli interventi di Scifo della Cgil, del sindaco Cassì e del deputato dem Dipasquale.
L’inaugurazione del nuovo tratto autostradale Rosolini-Ispica, che segna un momento storico perchè è la prima vera autostrada che, nel 2021, mentre altrove nel mondo si sperimentano treni iperveloci su cuscini d’aria e non mancano esperimenti di auto volanti e senza guidatore, permette alla provncia di Ragusa di annullare il triste primato di territorio senza un chilomtetro di autostrada. E alcuni dei commenti registrati a margine dell’inaugurazione in pompa magna di mercoledì 3 agosto 1821 (pardon, 3 agosto 2021), pur espimendo soddisfazione, non mancano di evidenziare i ritardi nella realizzazione e le preoccupazioni per il futuro completamento dell’opera. Ed infatti il segretario generale della Cgil Ragusa, Peppe Scifo sottolinea “non c’è nulla da festeggiare. Necessario guardare avanti verso il futuro” e spiega “non può essere una festa l'inaugurazione del primo lotto autostradale della Siracusa Gela.
Sarebbe assurdo e ingiusto festeggiare vista la storia travagliata di questa opera ancora incompleta”. Poi prosegue ammorbidendo i toni “non sarà una festa ma senza dubbio un giorno importante per la nostra comunità, perché anche il nostro territorio, se pur marginalmente alla zona sud est della provincia, finalmente ha il suo primo sbocco autostradale. I primi chilometri nella storia per la provincia di Ragusa”. Scifo quindi ricorda l’impegno sindacale in tale vicenda “il sindacato in questi anni è stato costantemente in prima linea a difesa del lavoro e nel sostenere la necessità di creare opere strategiche nel nostro territorio. Abbiamo visto di tutto in questi anni, e spesso sperimentato l'inefficienza politica e amministrativa a vari livelli, trasversale alle varie stagioni politiche” e conslude “ma abbiamo visto anche il lavoro di tanti uomini e donne fatto di dedizione e senso di responsabilità, dalle alte professionalità agli addetti alle mansioni più generiche.
Abbiamo anche lottato e contribuito a mantenere alta la guardia sugli standard di sicurezza nel cantiere con risultati tangibili. Non c'è da festeggiare, ma c'è da guardare avanti con fiducia e determinazione perché il lavoro si crea con gli investimenti”. Ed anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, lapidario come al solto, commenta “l’inaugurazione del nuovo tratto autostradale “Rosolini-Ispica” è un momento atteso da decenni dal nostro territorio, l’unico finora privo anche di un solo metro d’autostrada, ma non è proprio il caso di festeggiare. È possibile gioire di fronte al primo, tardivo, passo verso ciò che nel resto d’Italia e d’Europa è pura ordinarietà? Il nastro tagliato oggi non sia un traguardo, ma il punto di avvio della corsa a recuperare decenni di ritardo” e lancia un mònito “è tempo che le Istituzioni dimostrino di saper correre anche a Ragusa, ed è tempo che la politica tutta si compatti attorno a obiettivi imprescindibili perché assolutamente normali”.
Da parte sua il deputato regionale Pd ragusano, Nello Dipasquale riconosce “con qualche intoppo, ma ce l’abbiamo fatta”. Poi ci tiene a ricordare “il ruolo determinante del Partito Democratico, dell’ex presidente della Regione Crocetta, dell’ex assessore Bartolotta per il finanziamento e l’avvio dei lavori di questo tratto autostradale e di chi, come me ha lavorato da cittadino per i cittadini”. Quindi Nello Dipasquale aggiunge “quando mi sono insediato come parlamentare, avevo due principali obiettivi: lavorare affinché l’autostrada Siracusa-Gela potesse entrare finalmente in provincia di Ragusa e impegnarmi perché la Ragusa-Catania non rimanesse un desiderio. Oggi, con soddisfazione, posso dire che il primo obiettivo è stato raggiunto e che per l’altro c’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma credo che presto apriranno i cantieri. Certo, per quanto riguarda questo nuovo tratto della Siracusa-Gela c’è stato qualche imprevisto che ha rallentato di molto i lavori, come il fallimento della principale azienda che stava eseguendo l’opera.
Ma grazie all’impegno di tutte le sigle sindacali, delle organizzazioni di categoria e delle maestranze, oggi raccogliamo il frutto tanto atteso”. Il deputato dem ragusano poi conclude senza risparmiare una frecciata polemica nei confronti del Governo Regionale “dispiace solo evidenziare che questo nuovo tratto di autostrada, sicuro e moderno, si annette a un’autostrada che al momento è quasi una mulattiera. Il Governo Musumeci, in questi quattro anni, avrebbe potuto spendere un po’ di energie a migliorare le cose. Ma oggi è un giorno di festa: la provincia di Ragusa ha finalmente qualche chilometro di autostrada!”. (da.di.)