Oggi e domani i momenti clou della festa del Santissimo Salvatore. Le celebrazioni hanno preso il via sabato scorso e stanno proseguendo dando spazio alle iniziative liturgiche. Anche quest’anno, quindi, a causa dell’emergenza sanitaria, non ci sarà alcuna processione con il simulacro per le vie di Chiaramonte Gulfi. Oggi, giorno della vigilia, a mezzogiorno il festoso scampanio in tutte le chiese della città. Alle 18,30, la recita del Rosario e la coroncina del Santissimo Salvatore, oltre alle litanie cantate e ai Vespri solenni. Alle 20, poi, sarà il momento della svelata del Santissimo Salvatore con la presenza delle venerabili confraternite e dei sodalizi. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal sacerdote Giovanni Piccione. Domani, venerdì 6 agosto, nel giorno della festa, in cui si celebra la memoria liturgica della trasfigurazione di Gesù Cristo, alle 8 il rintocco della campana a distesa annuncerà il giorno di festa.
La chiesa sarà aperta tutto il giorno per i pellegrini. Alle 9 la celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Gaudenzio Gianninoto, ocd. Alle 11 la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote Graziano Martorana. Quindi, a mezzogiorno, sarà riproposto il festoso scampanio in tutte le chiese della città. Alle 19 la celebrazione eucaristica si terrà sul sagrato della chiesa così come alle 21. A seguire, l’intrattenimento pirotecnico eseguito dalla ditta Pirosicil Beato di Catania. Nel periodo dei solenni festeggiamenti, la confraternita del Santissimo Salvatore ha allestito nei locali della sagrestia una raccolta di beni di prima necessità. Il sostegno alle manifestazioni religiose è garantito anche dall’Amministrazione comunale oltre al supporto fornito da Confcommercio provinciale con il presidente Gianluca Manenti e da Confcommercio sezionale con il presidente Danilo Scollo che si sono adoperati per fare in modo che i giorni della festa potessero ricevere adeguata attenzione oltre i confini comunali.
“E’ un momento – affermano entrambi – che merita adeguata attenzione. E speriamo che dal prossimo anno tutto possa tornare come prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria”.