Rapina al Despar di Marina di Ragusa: un arresto dei carabinieri di Ragusa. Nella giornata di ieri 4 agosto i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Ragusa hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di un uomo individuato quale responsabile della rapina avvenuta il 24 giugno 2020 presso il supermercato DESPAR di Marina di Ragusa. Le indagini, partite già nell’immediatezza del fatto hanno permesso di individuare inequivocabilmente un quarantenne pluripregiudicato originario di Vittoria quale componente del commando di tre persone che nel pomeriggio del 24 giugno ha assaltato il supermercato di via Ottaviano a Marina di Ragusa.
La ricostruzione effettuata dai Carabinieri e pienamente appoggiata e condivisa dall’Autorità Giudiziaria che ha poi emesso la misura afflittiva, ha dimostrato come i rapinatori abbiano rubato un furgone FIAT Fiorino a Santa Croce Camerina con cui si sono recati successivamente a Marina per compiere la rapina e darsi alla fuga una volta effettuato il colpo che ha fruttato ai malviventi poco più di 4mila euro. Sul veicolo, in un secondo momento rinvenuto in località Caucana e al termine delle indagini restituito al legittimo proprietario, sono stati effettuati accertamenti anche da parte del R.I.S. dai Carabinieri di Messina che hanno tipizzato una traccia genetica rinvenendo inoltre il sacco verosimilmente utilizzato per contenere i fucili a canne mozze utilizzati per minacciare commessi e avventori del supermercato unitamente ad un proiettile e ad una maglietta indossata da uno dei rapinatori durante il fatto.
Il quadro indiziario è stato poi ulteriormente arricchito e supportato dallo studio e dall’analisi dei tabulati telefonici nonché dalle conversazioni intercettate sulle utenze dell’uomo arrestato e alcuni elementi incontrovertibili permettevano di collocare il delinquente nella zona dove poi si è verificata la rapina. Fondamentali ai fini dell’individuazione del colpevole sono state anche le testimonianze raccolte da alcuni cittadini che hanno dato un importante contributo nel ricostruire le fasi del furto del furgone a Santa Croce. L’arrestato al momento della notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere si trovava già ristretto presso la casa circondariale di Siracusa per una rapina perpetrata ai danni di un ufficio postale della provincia di Frosinone ad ulteriore dimostrazione dell’indole malavitosa del soggetto che dovrà rispondere dei reati di furto e rapina pluriaggravati in concorso e di porto e detenzione illecita di armi da fuoco.