ROMA – Manca una settimana alla cerimonia inaugurale dei Giochi Paralimpici di Tokyo (24 agosto – 5 settembre 2021). La squadra italiana si presenta all’appuntamento con il gruppo più nutrito di sempre, 115 atleti, impegnati in 15 discipline. Per la prima volta la partecipazione femminile sarà superiore a quella maschile: 63 atlete e 52 atleti. Per gli azzurri (foto CIP) e le azzurre del taekwondo e del sitting volley si tratta dell’esordio a una Paralimpiade. Il taekwondo è stato inserito nel programma dei Giochi in questa edizione. La nazionale femminile di sitting volley, unico team italiano presente a Tokyo, ha invece conquistato la prima storica qualificazione in questa disciplina introdotta come attività dimostrativa nei Giochi di Toronto del 1976.
Sono complessivamente 69 gli atleti esordienti ai Giochi Paralimpici di Tokyo, 18 di questi fanno parte della nazionale italiana di nuoto. Il judo paralimpico italiano torna a una Paralimpiade dopo 13 anni: l’ultima partecipazione risale, infatti, a Pechino 2008. La disciplina con più atleti in gara è il nuoto: 29. Il nuoto è anche il gruppo con l’età media più bassa: 25,6 anni. L’atleta più giovane dell’intera spedizione azzurra è Carola Semperboni (equitazione paralimpica), 18 anni compiuti il 20 maggio scorso, circa un mese prima di Matteo Parenzan, giovane talento del tennistavolo. L’atleta con più esperienza è Francesca Porcellato, stella del paraciclismo con un passato nell’atletica leggera e nello sci nordico, alla sua undicesima Paralimpiade.
Il 24 agosto alle ore 13 italiane, presso l’Olympic Stadium, si terrà la cerimonia inaugurale. I primi a gareggiare, il giorno 25, saranno gli azzurri del nuoto paralimpico, del tennistavolo e della scherma, a partire dalle ore 2 italiane.