Scaduto il 24 agosto il termine per la presentazione delle domande per il bando per l’assegnazione di 36 alloggi popolari di ERP, protestano i sindacati inquilini SuniavCgil, Sicet Cisl e Uniat Uil che già fin dal 22 luglio avevano chieto la proroga della scadenza. Avevano allora evidenziato, e lo ribadiscono ora, che “la scadenza fissata al 24 Agosto risultava impossibile da potere rispettare in quanto attorno a ferragosto era impossibile trovare un Caf che potesse rilasciare il mod.ISEE o un attestato Asp dichiarante l’antigienicità dell’immobile in atto abitato o altre documentazioni a corredo delle istanze”. I tre sindacati degli inquilinii commentando con amarezza “così facendo l’ Amministrazione della Città ha posto tantissimi nuclei familiari che aspettavano un bando da ben 11 anni nelle condizioni di non potere presentare la domanda per aspirare ad ottenere un alloggio popolare.
Le scriventi segreterie speravano tanto che il Sindaco avrebbe sicuramente accolto con favore tale richiesta e avrebbe potuto prorogare di conseguenza di alcuni giorni la suddetta data di scadenza ma tutto ciò non è avvenuto e forte è il rammarico degli scriventi in quanto con tale atteggiamento di chiusura ha ritenuto inesistenti i rapporti con le organizzazioni di categoria dei cittadini che dovrebbero essere il perno di una Amministrazione aperta al servizio della Città.Non basta dichiarate a parole di essere al servizio delle fasce deboli e nei fatti invece dimostrare di essere lontani dagli stessi.La città sicuramente saprà giudicare con lucidità al momento opportuno”. (da.di.)