Scambio di battute polemiche tra il sindaco Peppe Cassì ed il Comibleo di Ragusa Ibla a proposito della chiusura, proprio in periodo estivo di massimo afflusso turistico, del parcheggio di San Paolo nel quartiere barocco. Il Comitato spontaneo dei residenti di Ibla era intervenuto sulla questione parcheggi a Ibla, soprattutto dopo che l’amministrazione comunale, con riferimento al caso dell’area di sosta di Largo San Paolo, chiusa al pubblico nonostante i lavori di sistemazione avviati già da tempo, aveva sottolineato che il rinvio dell’apertura si era reso necessario a causa delle verifiche geologiche sul costone roccioso soprastante il sito”. Ed in proposito aveva affermato “se ne sono accorti ora che il costone non era sicuro?”
ed era andata avanti con durezza “invece di annunciare con squilli di tromba l'apertura del parcheggio in questione, dopo tre anni di deleteria amministrazione della città antica, si accorgono, per caso e con estremo ritardo, della suddetta problematica. Una farsa continua e senza alcuna giustificazione. Peccato che a piangere sono i cittadini e gli operatori economici che meriterebbero molto di più. Altro che Taormina e Matera. Ibla è sprofondata nel caos più profondo”. E Comibleo aveva poi rincarato la dose con una serie di interrogativi: “Dove è la programmazione turistica? E il parcheggio di Discesa Peschiera che fine ha fatto? Sarà pronto per il 2028? Ei fu. Ai posteri l'ardua sentenza”. Ed ecco che arriva la replica altrettanto polemica del primo cittadino “se la stagione turistica fa registrare il tutto esaurito anche a Ibla, è anche grazie al fatto che svariate migliaia di ragusani e di turisti possono accedervi tramite le navette gratuite, oltre che col potenziato collegamento Ast, e grazie ai nuovi parcheggi lungo la circonvallazione di via Ottaviano. Mai vista tanta gente a Ibla, e per così tanto tempo.
Sarebbe bastato a Comibleo interrogare gli stessi operatori economici, per evitare di scivolare in una polemica sterile e ingenerosa”. Poi il sindaco Cassì spiega anche i dettagli tecnici “il decespugliamento del costone sopra il Parcheggio San Paolo effettuato nell’ambito del programma di indagini propedeutico alla realizzazione di ascensori di collegamento, ha evidenziato la necessità di procedere ad un consolidamento della roccia. Un evento imprevisto che ha determinato il rinvio dell’apertura del parcheggio stesso, ma i lavori svolti non andranno certamente perduti e ci consentiranno una apertura in sicurezza una volta consolidato il costone”. (da.di.)