L’amministrazione Schembari accanto ai ristoratori penalizzati dalla zona arancione. “Non possono essere sempre e solo i soliti a pagare lo scotto”. Dichiarazioni del Sindaco, Maria Rita Schembari. “Assieme agli assessori Alfano e Di Trapani – spiega il primo cittadino – abbiamo raccolto stamattina le condivisibili rimostranze dei nostri concittadini che si occupano del settore ristorazione, ma è chiaro che lo stesso discorso vale per le altre categorie colpite dalle restrizioni della zona arancione, in vigore da oggi a Comiso e Vittoria. Abbiamo condiviso il fatto che l'ordinanza della Regione era un passo obbligato, alla luce dei dati incrociati che vedono altissima e progressiva incidenza di positivi, ricoverati e morti da una parte, e bassa percentuale di vaccinati dall'altra, secondo quanto stilato dagli uffici preposti dell'ASP di Ragusa.
Ma il punto sul quale ci troviamo assolutamente d'accordo – ancora il Sindaco- è quello relativo alla inattualità delle prescrizioni, che sono rimaste ferme a quelle antecedenti alla campagna vaccinale, ormai aperta a tutte le fasce di età, dai dodici anni in su. Concordiamo sul fatto che non possono essere sempre e solo i soliti a pagare lo scotto e quindi chiediamo al Governo Regionale di farsi autorevolmente e con forza portavoce nei confronti del Governo Nazionale di queste istanze:
apertura di tutte le attività commerciali ed artigianali, nessuna esclusa
limitazioni solo per chi non ha il green pass
imposizione dell'obbligo vaccinale a tutti coloro che, per età e condizioni di salute, rientrano tra i soggetti vaccinabili.
Non si può continuare con questo stillicidio di cui vittime risultano solo e sempre poche categorie – conclude il sindaco -. Non si può da parte del Governo centrale lasciare le amministrazioni locali con il peso morale di dover fare applicare misure palesemente inattuali e ingiuste.