ROMA – ’’Diciamo no alle minacce di bloccare i treni domani, 1 settembre, nelle maggiori stazioni italiane’’. Ad affermarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, sottolineando che ’’auspichiamo un doveroso ripensamento da parte dei promotori della protesta’’.Secondo le organizzazioni sindacali ’’i rischi connessi a una simile protesta sono evidenti e serve un piano di sicurezza per tutelare lavoratori e utenti’’.’’Il trasporto ferroviario – proseguono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – è un servizio pubblico essenziale, (infatti è soggetto alle regole della legge sui servizi minimi per lo sciopero) che garantisce il diritto costituzionale alla mobilità dei cittadini. Chi decidesse di interromperlo arbitrariamente in nome della libertà a non vaccinarsi non avrebbe il sostegno del sindacato sia perchè violerebbe la legge, sia perchè il sindacato sostiene la campagna vaccinale tanto per i lavoratori che per gli utenti del servizio pubblico. Il vaccino – affermano infine i sindacati – fino a questo momento è l’unica arma conosciuta per sconfiggere la pandemia e consentire alle persone di non ammalarsi, di vivere, di lavorare, di impegnare il tempo libero in varie attività e di viaggiare in sicurezza’’.