La dieta di settembre per dimagrire 4 chili in 7 giorni. La dieta di settembre per dimagrire fino a 4 chili in 7 giorni è semplice da seguire. Si tratta di un piano alimentare che aiuta rimettersi in forma dopo le vacanze estive. Prima di vedere il menù settimanale per perdere fino a 4 chili in 7 giorni vediamo quali sono i cibi da preferire e i cibi da evitare.
Dieta di settembre per dimagrire 4 chili in 7 giorni: consigli
Per facilitare la perdita di peso e la depurazione dell’organismo è bene assumere acqua tiepida e limone al mattino appena svegli, aspettando poi 15 minuti prima di fare la colazione. Un altro trucco per poter dimagrire in fretta è quello di sfruttare le belle giornate. Anche se la cosa potrebbe sembrare strana, il sole è prezioso alleato nelle diete: l’abbondanza di luce durante il corso della giornata svolge un’azione euforizzante che rende più facile affrontare una dieta dimagrante, mentre nei mesi freddi è più difficile per il fatto che la carenza di luce e le giornate corte e buie rallentano il bioritmo e aumentano lo stress delle persone. si può essere felici in inverno mentre fuori piove? Una luce naturale calda e duratura favorisce invece il dimagrimento e sono 4 i motivi: il clima caldo ci spinge a svolgere più attività fisica. I raggi solari aumentano il livello di serotonina. Il sole ha un effetto snellente per il fatto che accelera il metabolismo, processo svolto da surrene, ipotalamo, ipofisi e tiroide, che brucia i grassi presenti nella massa corporea e non solo quelli introdotti con il cibo di volta in volta, ma anche quelli già presenti sotto forma di antiestetici cuscinetti di adipe. I raggi del sole stimolano la produzione di endorfine, sostanze prodotte dal cervello definite oppiacei naturali per il fatto che danno una sensazione di benessere. Le endorfine aumentano quando si mangiano alimenti che piacciono, specie di sapore dolce, e rinunciare a alimenti calorici è più facile in estate perché ci si sente già gratificati per il solo fatto di vivere avvolti dalla luce. In estate è anche più facile dormire nudi, abitudine che non solo agevola il sonno, ma che agevola anche la perdita di peso, grazie al consumo di un maggior numero di calorie rispetto alla quantità di quelle bruciate da chi riposa con il pigiama o con la camicia da notte.
Dieta di settembre per dimagrire 4 chili in 7 giorni: cibi da preferire
Oltre agli alimenti vegetali di colore giallo-arancio, che rispecchiano la luce solare e che anche favoriscono la tintarella, ci sono altri cibi da inserire nella dieta di settembre che aiutano a tenere su il morale. I cereali di tipo integrale sono i carboidrati che provocano la più lenta risposta insulinica, evitando il "picco glicemico" che, dopo aver provocato una effimera euforia, suscita in seguito una specie di tristezza e irritabilità dovute all’astinenza. Consumare regolarmente una modica quantità (50 g di peso a crudo) di riso e cereali integrali, non impoveriti di sostanze benefiche per l’organismo come lo sono quelli sbiancati, aiuta la stabilizzazione dell’umore e il mantenimento della serenità interiore. Il pesce, specie quello azzurro, è ricco di Omega 3, grassi benefici che svolgono una azione protettiva del sistema arterioso ed hanno una azione stimolante sui recettori cannabinoidi, particolari strutture di quello nervoso. Studi scientifici hanno difatti dimostrato che i grassi "buoni" Omega 3, aiutando questi recettori a funzionare meglio, hanno un effetto positivo sul tono dell’umore di chi li assume con regolarità. Oltre ad abbondante acqua è bene assumere succhi naturali di frutta e verdure fatti con l’estrattore o con la centrifuga, tisane e infusi depurativi e idratanti (come quello di foglie di sedano).
Dieta di settembre per dimagrire: cibi da evitare
Gli alimenti da evitare assolutamente nella dieta di settembre o comunque in una dieta ipocalorica sono: caffè e tè alcolici dolci Il caffè e il tè, come altre bevande eccitanti, sembrano fornire energia e tirare su il morale grazie all’azione di caffeina e teina, ma possono causare uno squilibrio dei livelli di serotonina, che, come abbiamo visto prima, è regolatrice del tono dell’umore e dello stimolo dell’appetito con possibili conseguenti alterazione dell’umore, stati di ansia e perfino depressione. Quindi da evitare per forza. Un'altra illusione di felicità ce la danno i dolci. L’assunzione di dolci, stimolando la produzione da parte del pancreas dell’ormone insulina, fornisce un piacere momentaneo e passeggero che provoca un senso di euforia immediato, ma quando l’insulina torna a scendere anche il tono dell’umore si abbassa e la persona che ha consumato zuccheri avverte un senso di insoddisfazione e, in tale stato, può essere portata a concedersi strappi che possono vanificare una dieta, specie se concentrata in pochi giorni come questa.
No allo zucchero, quindi, e sì a marmellate non dolcificate e al miele, ma solo al mattino e in quantità molto limitate. Ovviamente addio aperitivi. Le bevande alcoliche sono da bandire assolutamente durante la dieta, in quanto gonfiano e apportano una quantità ingentissima di calorie ( in un grammo di zucchero si sviluppano 4 calorie, mentre in un grammo di alcol ce ne sono ben 7) di “pronto impiego” facendo non consumare dal corpo grassi e glicidi di riserva situati nel tessuto adiposo. Tali calorie sono per di più “vuote: gli alcolici apportano energia senza però fornire all’organismo una quantità altrettanto significativa di elementi nutritivi. Un bicchiere di vino contiene in media 12 grammi di alcol e un cocktail alcolico apporta le stesse calorie di un cheeseburger, ma non sono solo le calorie dell’alcol a fare ingrassare, ma la sua capacità di squilibrare i centri ipotalamici di regolazione con conseguente considerevole aumento della massa grassa a fronte di una diminuzione di quella magra. Insomma evitate gli amici sommelier.
Anche le bevande zuccherate e gasate vanno assolutamente evitate: le prime ingrassano e le seconde gonfiano, quindi addio Coca Cola. I formaggi sono da evitare anche loro: sembra difficile farlo se si è soliti consumarli abitualmente, ma la rinuncia deve essere fatta per soli 7 giorni e, se si pensa ai benefici di vario genere che comporta il riacquisto della forma fisica, penso che si tratti di un sacrificio facilmente affrontabile per un periodo molto limitato. Menù della dieta del buonumore per 1 settimana Quando si comincia a prendere confidenza con questa dieta dimagrante, si possono cominciare a variare gli alimenti secondo i propri gusti, sempre rispettandone tipi, quantità e metodi di cottura, ma, se la si intraprendete per la prima volta, attenetevi al seguente menù settimanale.
Dieta di settembre per dimagrire fino a 4 chili in 7 giorni
Lunedì
Colazione: 2 fette biscottate integrali 1 bicchiere di latte scremato 1 cucchiaino di marmellata a piacere senza zucchero. Spuntino: 1 frutto. Pranzo: insalata verde di stagione (in quantità libera) 200 grammi di merluzzo bollito o cotto al forno 1/2 panino integrale (50 gr). Merenda: 3-4 mandorle. Cena: 70 grammi di penne integrali con carciofi e 1 cucchiaino di olio finocchi crudi o cotti (in quantità libera) 1 mela
Martedì
Colazione: 2 biscotti secchi 1 cucchiaino di miele 1 spremuta di arancia. Spuntino: 150 grammi di fragole. Pranzo: carote crude o al vapore (in quantità libera) 50 grammi di riso integrale con 80 grammi di piselli. Merenda: 3 noci sgusciate. Cena: Insalata di radicchio rosso (in quantità libera) 150 grammi di carne di vitello magra alla griglia con spezie a piacere 1/2 panino integrale ( 50 grammi) 1 bicchiere di succo di ananas non dolcificato
Mercoledì
Colazione: 2 fettine di pane integrale (50 grammi) o 2 fette biscottate integrali 1 bicchiere di latte scremato. Spuntino: 2 prugne piccole. Pranzo: Insalata verde con peperoni (in quantità libera) 150 grammi di petto di pollo o di tacchino cotto ai ferri 1/2 panino integrale. Merenda: 1 succo di pera non dolcificato. Cena: ortaggi crudi a piacere (in quantità libera) 50 grammi di riso integrale con zafferano e 1 cucchiaino di olio 1 pesca.
Giovedì
Colazione: 2 fette biscottate integrali 1 cucchiaino di marmellata a piacere senza zuccheri aggiunti 1 bicchiere di latte scremato. Spuntino: 2 prugne gialle. Pranzo: pomodori in insalata con basilico fresco (in quantità libera) 150 grammi di salmone al cartoccio con gli aromi 1/2 panino integrale. Merenda: 150 grammi di fragole o di ciliegie. Cena: insalata verde mista con carote e peperoni gialli (in quantità libera) 60 grammi di spaghetti conditi con tonno al naturale 2 albicocche.
Venerdì
Colazione: 2 fettine di pane integrale 1 bicchiere di latte parzialmente scremato 1 cucchiaino di marmellata a piacere senza zucchero. Spuntino: 4 mandorle. Pranzo: cavolfiore e carote al vapore (in quantità libera) 70 grammi di penne saltate con melanzane e zucchine. Merenda: succo di pompelmo senza zucchero. Cena: Insalata di finocchio, carote e 200 grammi di gamberi 1/2 panino integrale
Sabato
Colazione: 2 biscotti secchi 1 bicchiere di latte parzialmente scremato. Spuntino: 3 noci. Pranzo: zucchine al vapore (in quantità libera) 1 spiedino di pesce o 200 grammi di nasello bollito 1/2 panino integrale. Merenda: 1 centrifugato di carote. Cena: 1/2 pizza alle verdure o con pomodoro acciughe e origano senza mozzarella 1 pallina di gelato alla frutta.
Domenica
Colazione: 2 fette biscottate integrali 1 bicchiere di latte scremato 1 cucchiaino di miele. Spuntino: 1 pesca. Pranzo: insalata di cicoria (in quantità libera) 50 grammi di tagliolini conditi con un pezzetti di pomodori crudi, basico, aglio, 2 filetto di acciuga e 1 cucchiaino di olio. Merenda: 1 succo di frutta a piacere senza zucchero. Cena: zucchine, melanzane e peperoni alla griglia (in quantità libera) 60 grammi di stracchino con gambi di sedano in quantità libera 1/2 panino integrale.
Tutti i pasti (tranne quelli del sabato e della domenica) sono intercambiabili tra di loro, ma se si desidera perdere fino a 4 chili in una settimana con la dieta del buonumore, le regole da seguire in maniera ferrea sono le seguenti: è necessario usare solo 4 cucchiaini di olio extravergine di oliva al giorno, limitare l’uso del sale (leggete come fare per non sentirne la mancanza), condire con aceto, limone, spezie e erbe aromatiche i piatti per insaporirli e, soprattutto evitare di concedersi dei "regali" fai da te per appagare la nostra gola, non è il momento di cedere.