L'ingresso da viale delle Americhe a Ragusa eè senza decoro. “La mancata manutenzione dei cigli delle carreggiate ha prodotto il dilagare di erbacce e sterpaglie, dove si annidano anche rifiuti di ogni tipo, non c’è segnale della benché minima manutenzione, assoluta mancanza di decoro all’ingresso della città”. Non fa sconti all’amministrazione Cassì il movimento Territorio nel segnalare “l’elevato stato di degrado del prolungamento di viale delle Americhe, dalla rotatoria al bivio per Chiaramonte Gulfi allo svincolo per Catania”. In una nota dell’esecutivo di segreteria del Movimento politico culturale Territorio di Ragusa, rifacendosi anche a varie segnalazioni di iscritti residenti in zona, Michele Tasca parla di “condizioni al limite dell’inverosimile in viale delle Americhe, la manutenzione del verde, meglio sarebbe dire delle sterpaglie che abbondano lungo i bordi della sede stradale, è arrivata ad un punto di difficile valutazione”.
Commentando una ricca documentazione fotografica sulla situazione riscontrata, Tasca aggiunge “da diverse settimane, per non dire da mesi, non c'è stato nessun intervento del servizio di manutenzione di queste sedi stradali, non ci interessa sapere chi sono i responsabili della situazione né ci interessa sentir parlare del rimpiattino con cui si diverte il nostro sindaco per sapere se questo tipo di lavoro, questo tipo di incombenza tocca al servizio di igiene urbana o al servizio del verde pubblico (chiaro riferimento alle affermazioni del primo cittadino contenute nella recente lettera aperta dello stesso sulla questione rifiuti n.d.r.) e, in verità, riteniamo che sia più adatto il servizio di igiene urbana perché in mezzo a tutte queste sterpaglie, che ininterrottamente accompagnano dalla rotatoria del bivio di Chiaramonte fino allo svincolo per Catania, si annida ogni genere di rifiuto, addirittura nelle rotatorie che insistono sotto il livello della carreggiata centrale, che servono da svincolo per invertire la marcia, ci sono anche sacchetti di rifiuti, in verità pochi, ma fanno bella mostra anche bottiglie vuote di plastica e di vetro e ogni genere di cartacce”.
Quindi Michele Tasca prosegue “si nota anche che davanti a qualche insediamento artigianale o commerciale la situazione è un po’ migliore, cosa che fa pensare che i proprietari provvedono a pulire la zona immediatamente adiacente alle loro sedi, ma è ben poca cosa, chi ha prodotto la documentazione fotografica si è soffermato solo sulle carreggiate laterali, per motivi di sicurezza, ma anche quella centrale è invasa dalle sterpaglie ai bordi”. E Territorio Ragusa commenta “situazione ai limiti dell’indecenza, non si può parlare nemmeno di scarso decoro pubblico, e non si comprende e cosa vuole fare l’amministrazione in tal senso, ribadiamo indipendentemente da chi lo deve fare. Riteniamo sia opportuno diramare un calendario degli interventi perché si deve sapere quante volte occorre intervenire in questo sito in particolare, come in altri, e ogni quanto tempo, in maniera da poter verificare gli interventi”.
Dopo aver constatato inoltre che “ anche altre zone della città presentano un quadro desolante, con erbacce che invadono i marciapiedi e impediscono, in qualche caso, anche il passaggio dei pedoni e di carrozzelle, obbligando a percorrere la sede stradale”, l’esecutivo di segreteria del Movimento politico culturale Territorio di Ragusa conclude con una annotazione squisitamente ‘politica’ “sarebbe opportuno procedere alla nomina di un assessore al ramo, in grado di seguire meglio il settore che ha bisogno di una attenzione costante”. (da.di.)