La dieta antinfiammatoria per la salute dell’organismo è semplice da seguire. La dieta antinfiammatoria si basa sul consumo di alcuni alimenti che aiutano a prevenire alcune patologie. La dieta antinfiammatoria è molto simile alla famosa dieta Mediterranea. Ma come funziona la dieta Antinfiammatoria
La dieta antinfiammatoria si basa sul consumo di pesce, verdura, frutta e olio l’oliva.
Contiene elevate quantità di antiossidanti, molecole in grado si ridurre i radicali liberi (che possono danneggiare le cellule e aumentare il rischio di alcune malattie).
La dieta antinfiammatoria per alleviare lacune patologie
La dieta antinfiammatoria può essere utilizzata in tantissime situazioni come artrite reumatoide, psoriasi, asma, morbo di Crohn, colite, malattie infiammatorie croniche intestinali, diabete, obesità, sindrome metabolica, malattie cardiovascolari, lupus e morbo di Hashimoto.
Ma questa dieta ha anche un ruolo preventivo, infatti riduce il rischio di contrarre alcuni tipi di cancro.
La dieta antinfiammatoria per la salute dell'organismo: regole generrali
Variare il più possibile l’alimentazione;
Allenarsi regolarmente;
Preferire gli alimenti freschi e biologici;
Dormire tra le 7 e le 9 ore a notte;
La dieta antinfiammatoria per la salute dell'organismo: i cibi consigliati
Pesce: alcuni tipi di pesce sono ricchi di omega-3, in grado di ridurre le quantità circolanti nel sangue di proteina C-reattiva e interleuchina-6, due proteine pro-infiammatorie.
Quindi abbondare (almeno 2 volte alla settimana) con il consumo di salmone, tonno, sardine e acciughe.
Frutta e verdura contengono antiossidanti, che supportano il sistema immunitario e aiutano a combattere l’infiammazione. La frutta e verdura di tutti i colori, soprattutto pomodori, frutta giallo-arancio, verdura a foglia verde, crucifere (la famiglia di cavolo e cavolfiore), mirtilli, more, ciliege, fragole.
La dieta antinfiammatoria prevede ogni giorno una piccola mangiata di frutta secca ed in in particolare noci e mandorle, è ricca di grassi monoinsaturi e omega-3, proteine e fibra alimentare. Buona norma è consumare 3 noci o 15 mandorle al giorno.
La dieta antinfiammatoria per la salute dell'organismo: legumo come fonte proteica
I legumi sono ricchi di antiossidanti e antinfiammatori. Sono una fonte low-cost di fibra, proteine, acido folico e minerali come magnesio, ferro, zinco e potassio.
Anche i prodotti derivati dalla soia (come edamame, tofu e tempeh) possono essere dei buoni sostituti della carne.
La dieta antinfiammatoria: olio extravergine
L’olio d’oliva contiene acidi grassi monoinsaturi, antiossidanti e oleocantale, un composto che riduce infiammazione e dolore.
Come tutti sanno, è da preferire quello extravergine che è meno raffinato e processato, quindi più ricco di nutrienti. Un altro alimento ricco di acidi grassi monoinsaturi è l’avocado
La dieta antinfiammatoria per la salute dell'organismo: fibra
La fibra alimentare riduce la proteina C-reattiva, quindi via libera a cereali integrali, legumi, frutta e verdura
La dieta anfìtinfiammatoria : cosa bere e cosa non bere
L’idratazione è sempre molto importante e deve avvenire principalmente con acqua.
Altra bevanda consigliata è il tè, sempre di buona qualità (preferire quello verde) e senza zucchero, mentre bisogna limitare il caffè.
Per quanto riguarda gli alcolici è meglio evitarne il consumo in alcune situazioni, mentre in altre sono concesse piccole quantità di vino rosso, contenente resveratrolo. Per essere sicuri, è sempre meglio chiedere consiglio al medico per sapere quali e quanti alcolici possono essere consumati.
La dieta antinfiammatoria per la salute dell'organismo: quale carboidrati mangiare
Massima priorità agli alimenti a basso indice glicemico, poco processati e poco raffinati.
Fa eccezione il cioccolato fondente (almeno 70% di cacao), che può essere assunto in piccole quantità.
La dieta antinfiammatoria: i cibi da evitare
Carni processate, bevande zuccherate, grassi trans (che si trovano negli alimenti fritti), cereali raffinati, oli vegetali diversi da quello d’oliva extravergine, snack come patatine e cracker, biscotti, caramelle, alcolici, grassi saturi (burro, formaggi stagionati, carne grassa, olio di palma) sono alimenti pro-infiammatori che vanno evitati.
Alimenti come pomodori, melanzane, peperoni e patate possono peggiorare i sintomi infiammatori. Tuttavia le evidenze scientifiche a riguardo sono limitate, quindi bisogna controllare la tollerabilità individuale.
Attenzione anche ad alimenti confezionati come verdure e zuppe in scatola che possono contenere elevate quantità di sodio, nemico della pressione arteriosa.
La dieta antinfiammatoria per la salute dell'organismo: integratori
Può essere difficile assumere tutti i micronutrienti necessari ed è qui che entrano in gioco gli integratori alimentariEcco quelli più utili contro l’infiammazione:
a base di curcumina;
contenenti vitamina C, E, selenio e carotenoidi;
di coenzina Q10, che riduce lo stress ossidativo;
piccole dosi di aspirina (80-160 mg al giorno).
Nonostante gli integratori siano facilmente reperibili e senza obbligo di ricetta, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico curante.