ROMA – E’ la combattiva fiorettista, nonchè portabandiera azzurra, Bebe Vio la protagonista assoluta sui media delle Paralimpiadi di Tokyo 2020, con i nuotatori Carlotta Gilli e Stefano Raimondi che la inseguono a grande distanza. E’ quanto emerge dal monitoraggio su oltre 1.500 fonti informative fra carta stampata (quotidiani nazionali, locali e periodici), siti di quotidiani, principali radio, tv e blog svolto da Mediamonitor.it, che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha analizzato quali sono stati, durante lo svolgimento delle Paralimpiadi giapponesi, i ’’medagliati’’ italiani più presenti sui mezzi d’informazione nazionali.Con 4.688 citazioni Bebe Vio, oro nel fioretto femminile e argento in quello a squadre, sopravanza tutti. Carlotta Gilli vincitrice di un oro, due argenti e un bronzo è al secondo posto con 2.968 menzioni. Ai piedi del podio ’’mediatico’’ c’è un altro nuotatore, il più ’’medagliato’’: Stefano Raimondi con le sue 7 medaglie (1 oro, 4 argenti e 2 bronzi) ha ottenuto 2.751 citazioni. Al quarto posto si piazza la medaglia d’argento dell’emozionante ’’tripletta’’ azzurra nei 100 metri femminili: Martina Caironi (2.487 citazioni). La medaglia di bronzo Monica Contraffatto (2.045 menzioni) è quinta nella graduatoria di Mediamonitor.it, mentre la vincitrice Ambra Sabatini è settima con 1.911 citazioni.
Sesto è, invece, il nuotatore Antonio Fantin con al collo una medaglia d’oro e tre d’argento e 1.937 menzioni. Per completare la top ten degli atleti paralimpici c’è ancora il nuoto. Simone Barlaam, vincitore di un oro, due argenti e un bronzo è all’ottavo posto con 1.891 citazioni. E’ nona Giulia Terzi: 5 medaglie (2 ori, 2 argenti e 1 bronzo) e 1.659 menzioni. Chiude al decimo posto Xenia Francesca Palazzo (1.631 citazioni e 4 medaglie – 1 oro, 2 argenti e 2 bronzi). Non sono entrati nella top ten di Mediamonitor.it altri due nuotatori, nonostante abbiano vinto due medaglie d’oro a testa: Francesco Bocciardo (12° posto – 1.433 menzioni) e Arjola Trimi (13° posto – 1.412 menzioni).