La dieta senza carboidrati è tra le diete più seguire per dimagrire, quanto si perde? La dieta senza carboidrati è una una dieta che limita i carboidrati, che si trovano principalmente in alimenti zuccherati, pasta e pane. Invece di assumere carboidrati, si prediligono cibi integrali, tra cui proteine naturali, grassi e verdure. Sono numerosissimi gli studi che dimostrano che le diete a basso contenuto di carboidrati possono causare perdita di peso e migliorare i marcatori di salute. Alcune di queste diete senza carboidrati, come la chetogenica, sono state di uso comune per decenni e sono oggi raccomandate da molti medici. E la cosa che le rende ancor più interessanti è che non c'è bisogno di contare le calorie o utilizzare prodotti speciali. Tutto quello che devi fare è assumere cibi integrali e naturali che rendono la tua alimentazione completa, nutriente e saziante. Seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati significa mangiare meno carboidrati e una percentuale più alta di grasso, mantenendo un apporto normale di proteine. Questo tipo di alimentazione può anche essere chiamata dieta chetogenica o LCHF (low carb high fat).
Ma facciamo un passo indietro. Per decenni hanno cercato di convincerci che i grassi sono dannosi per la salute. Nel frattempo, i prodotti “magri” a basso contenuto di grassi e ricchi dell’economico zucchero, hanno inondato gli scaffali dei supermercati. Questa concausa di eventi ha coinciso con l'inizio dell'epidemia di obesità. Siamo più grassi di quanto non lo fossimo settant'anni fa. Anche se questa coincidenza di eventi non ne prova la causalità, è chiaro che il calo del consumo di grassi non ha impedito l'aumento dell'obesità. Gli studi ora dimostrano che non c'è motivo di temere i grassi naturali. Invece, in una dieta senza carboidrati (o quasi) i grassi diventano amici. Basta ridurre al minimo l'assunzione di zucchero e di amidi, assicurarsi di avere un apporto normale di proteine, e potrai assumere tutti i grassi di cui hai bisogno per sentirti sazio. Quando eviti gli zuccheri e gli amidi, i livelli di zucchero nel sangue tendono a stabilizzarsi e i livelli degli ormoni che immagazzinano l'insulina scendono. Questo aiuta ad aumentare la combustione dei grassi e a farti sentire più sazio, riducendo così naturalmente l'assunzione di cibo e promuovendo la perdita di peso.
Gli studi dimostrano che, oltre agli altri benefici, una dieta a basso contenuto di carboidrati può facilitare la perdita di peso e il controllo della glicemia. Le basi della dieta senza carboidrati. I carboidrati sono una fonte di energia per il tuo corpo, in assenza dei quali esso si rivolge ai grassi che assumi con l’alimentazione o delle tue riserve adipose. I carboidrati trovano nei cereali, nei fagioli, nei legumi, nella frutta, nella verdura, nel latte, nello yogurt, nella pasta, nel pane e nei prodotti da forno. Pertanto, qualcuno se vuoi seguire una dieta senza carboidrati devi evitare la maggior parte di questi alimenti e invece mangiare cibi che contengono principalmente proteine o grassi, come carne, pesce, uova, formaggio, oli e burro. Riassumendo quello che si può mangiare in in una dieta senza carboidrati come la chetogenica? Ecco cosa: carne; pesce; uova; verdure (ad eccezione di quelle che crescono sotto terra); grassi naturali (come il burro ghee, di derivazione ayurvedica). Sempre semplificando al massimo, gli alimenti da evitare sono invece gli zuccheri e alimenti amidacei (come pane, pasta, riso, fagioli e patate).
Cosa bere, invece, in una dieta senza carboidrati? Le bevande senza carboidrati sono: acqua; caffè; brodo di ossa; tè; vini o alcolici secchi (occasionalmente!) Le bevande dolcificate a base di stevia si possono consumare con moderazione. E infine, una modesta quantità di latte (meglio se di cocco!) può essere aggiunta nel caffè o nel tè. Dieta chetogenica esempio di menù settimanale. Fermo restando che ogni dieta deve essere personalizzata, un esempio di menù settimanale di dieta chetogenica può essere il seguente:Lunedì:colazione: Yogurt intero (2 vasetti), piccolo panino con prosciutto cotto. Pranzo: merluzzo, melanzane arrostite (circa 300 grammi), 1 mela piccola. Cena: pollo (200 gr), insalata, 1 frutto piccolo
Martedì: Colazione: latte vaccino intero (una tazza ca 200 ml), 1 fetta di pane con burro. Pranzo: braciola di maiale (200 gr), zucchine (300 gr), 1 frutto piccolo. Cena: tacchino (250g) insalata mista con pomodori, piccolo frutto. Mercoledì: Colazione: latte intero e ciotola frutti rossi. Pranzo: gamberoni (250 gr), spinaci, piccolo frutto. Cena: omelette, radicchio, piccolo frutto. Giovedì: colazione: yogurt intero con muesli frutta secca. Pranzo: insalata di pomodori (200 grammi) ricotta (150 gr. circa), frutto. Cena: orata, lattuga, frutto. Venerdì: colazione: pudding di semi di chia (1 porzione). Pranzo: insalata di polpo, carciofi, frutto. Cena: pesce al forno, bieta all’agro, olio evo, frutto. Sabato: colazione: latte intero e 2 fette biscottate. Pranzo: bistecca di manzo, funghi, frutto. Cena: scaloppine al limone, broccoletti ripassati in padella, frutto.
Domenica: colazione: yogurt intero con frutti rossi freschi. Pranzo: lombo di vitello con funghi, frutto. Cena: salmone, cavolfiore, frutto. Per gli spuntini si può optare per noci, pistacchi e mandorle, parmigiano, rotolini di pancetta con formaggio e tanti altri sfizi grassi e proteici. Per i condimenti l’olio evo è perfetto, ma questa dieta permette anche il burro. E’ necessario prestare attenzione alle corrette quantità degli alimenti che vanno stabilite da un professionista della nutrizione.