BOLOGNA – Dopo la sconfitta per 6-1 contro l’Inter, il Bologna non va oltre il 2-2 contro il Genoa nell’anticipo che apre il turno infrasettimanale di Serie A. Aprono le marcature Hickey e Destro, poi nel finale i rigori di Arnautovic e Criscito fissano la parità sotto gli occhi di un Dall’Ara commosso per la scomparsa di Romano Fogli, ricordato da un minuto di silenzio e dagli striscioni dei tifosi. La prima frazione di gioco però è povera di emozioni ed è confermato il trend negativo in avvio di partita delle due squadre che in cinque giornate non hanno mai trovato il gol nei primi tempi. La migliore occasione è del Bologna: al 37′ Soriano fa la sponda per Dominguez che dal limite dell’area costringe Sirigu ad una grande risposta d’istinto. Copione simile in termini di atteggiamento nella ripresa: il Bologna fa la partita ma stavolta il Genoa corre il rischio di abbassarsi fin troppo nella sua metà campo. E al 49′ paga un atteggiamento fin troppo passivo: Hickey raccoglie una palla dal limite e col mancino trova l’angolo alla sinistra di Sirigu che vede la palla all’ultimo. Al primo errore del Bologna, il Genoa però non perdona: Orsolini perde palla, Criscito crossa dalla sinistra e trova il colpo di testa di Destro che sigla la sua terza rete in carriera contro il Bologna. L’ex Roma rischia di ripetersi di testa al 63′ ma stavolta deve arrendersi a un altro ex giallorosso e Skorupski gli nega il gol con un grande intervento in tuffo. Negli ultimi dieci minuti saltano gli schemi e c’è un rigore a testa. All’84’ Vanheusden trattiene in area Sansone: Arnautovic si prende la responsabilità e dagli undici metri non sbaglia. Ma poco dopo è Bonifazi a stendere Kallon e a regalare a Criscito il penalty del definitivo 2-2. Nel finale saltano anche i nervi e Mihajlovic viene espulso, ma il risultato non cambia più perchè Sirigu nega la vittoria al Bologna con un miracolo allo scadere.