BERGAMO – L’Atalanta torna alla vittoria al Gewiss Stadium confermandosi bestia nera del Sassuolo. Nona affermazione nelle ultime undici sfide dirette per gli orobici dall’avvento di Gasperini in panchina, in un match che nella maggior parte dei casi ha regalato tante reti e che anche questa volta non si è smentito con un divertente 2-1. Dionisi propone sei cambi rispetto alla formazione iniziale schierata contro il Torino ma la squadra di Gasperini punge dopo soli tre minuti sfruttando le sue certezze: manovra avvolgente da destra a sinistra, assist di Malinovskyi sul secondo palo per il solito Gosens che non fallisce l’appuntamento col pallone e batte Consigli. Il Sassuolo prova a scuotersi ma al 12′ si divora la ghiotta chance del pareggio: spunto di Defrel, terminale offensivo scelto a sorpresa al posto di Raspadori e Scamacca, ma davanti a Musso manda alto sulla traversa. E allora l’Atalanta torna a spingere sull’acceleratore, ritrovando intensità dopo una trasferta a Salerno con molte ombre: pressione alta, palla recuperata e grande azione che porta Zappacosta al raddoppio al 37′ con un bel diagonale.Nel momento di massima difficoltà, però, i neroverdi si rimettono in carreggiata con una fiammata: Berardi si accende, lascia partire un fendente dal limite che sorprende Musso e permette ai suoi di andare a riposo con una sola rete di svantaggio sul 2-1. Nella ripresa Dionisi inserisce Harroui e si affida a Raspadori e Djuricic, Gasperini risponde con Ilicic (a un passo dal gol con il grande intervento di Consigli) e cambia gli esterni. Nel forcing finale alla ricerca del pareggio si aggiunge Scamacca, ma è Piccoli a scaldare i guantoni di Consigli a pochi secondi dal suo ingresso in campo. L’Atalanta raccoglie il primo successo stagionale tra le mura amiche e sale a quota 10 punti, il Sassuolo resta a 4 e incassa la terza sconfitta di fila.