Non tutti sanno che il fico d'India è un prezioso alleato della salute. Il prelibato frutto che secondo alcuni esperti sarà il frutto del futuro perchè resiste alle torride temperature estive, è ricco di fibre, vitamine, sali minerali e antiossidanti. Molti nutrizionisti definiscono il fico d'India come una specie di elisir di lunga vita. In primo luogo, verrebbe da definirlo, il frutto delle contraddizioni: In effetti si chiamano fichi d’ India ma non hanno nulla a che fare con l’India. Certamente, il frutto è spinoso all’esterno ma tenero e dolce all’interno, fruttifica d’estate ma i frutti migliori si gustano d’inverno, è esotico ma “nostrano”. In breve, i fichi d’India sono ancora poco conosciuti ma sono oggetti di molti studi scientifici che hanno svelato il mistero di tante loro buone proprietà nutraceutiche.
Fico d'India: quando e come si possono mangiare
Puoi mangiare i fichi d’India come spuntino a metà mattina o a merenda, oppure farne un succo. Ma puoi anche sperimentare nuove ricette a base di fichi d’India: dai dolci light alle insalate, non ci sono limiti!
Fichi d’India: cosa sono
La pianta (Opuntia ficus-indica L.) è originaria dell’America centrale, segnatamente in corrispondenza dell’attuale Messico. È carnosa e ricca di acqua come tutte le piante grasse che si sono adattate a climi molto aridi. Pertanto ha favorito lo sviluppo nel fusto di strutture adatte ad immagazzinare riserve di acqua da utilizzare gradualmente nei periodi di siccità. Il fusto si articola in grossi cladodi verdi di forma ovoidale, le cosiddette “pale”. Infatti, in ambienti favorevoli può presentarsi anche con una struttura arborescente raggiungendo anche i 5 metri di altezza. Infine, le radici sono superficiali, molto ramificate ed espanse.
ichi d’India: proprietà nutrizionali
La presenza di una quantità non eccessiva di zuccheri nel frutto (in particolare fruttosio) conferisce al fico d’India un apporto calorico abbastanza moderato.
Fico d’India: proprietà e benefici
Le foglie del fico d’India possiedono elevate concentrazioni di sali minerali, come calcio, manganese, potassio e vitamine del gruppo A e C. Elevata è anche la percentuale di acqua e il contenuto in fibre idrosolubili, pur mantenendo un basso apporto di calorie, mentre sono ridotte le proteine di alto valore biologico. Se ne ricava un succo ricco di tiamina, riboflavina, niacina, vitamina B6 e folati e aminoacidi, che anticamente gli Atzechi usavano contro lo scorbuto e come lenititvo per mal di gola e tonsilliti. Grazie alle proprietà nutrizionali, le foglie di questa pianta rappresentano un ottimo alleato per la riduzione dei livelli di glicemia e la trasformazione del colesterolo cattivo (LDL) in colesterolo buono (HDL) grazie all’azione della fibra in esse contenuta. Il fiore invece possiede una grande quantità di zuccheri semplici quali glucosio e fruttosio e sostanze anti-ossidanti (indicaxantina e betanina) in grado di contrastareo i processi ossidativi.
Valori nutrizionali
Per 100 grammi di frutto.Fico d’India: controindicazioni
Fate attenzione a non mangiare troppi frutti del fico d’India, perché potreste andare incontro ad un blocco intestinale