Sono stati deliberati i 350 milioni dedicati allo svecchiamento del parco circolante italiano validi per l’acquisto di auto green per la seconda metà del 2021 e con loro la piattaforma del Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) grazie alla quale l’acquirente può sostituire la sua auto con età pari o superiori a 10 anni e approfittare di sconti e incentivi a fronte dell’acquisto di un veicolo nuovo purché incluso nelle varie fasce legate alle emissioni di CO2. Nello specifico, alle diverse fasce corrispondono sconti diversi. Come spiegato sul sito ufficiale del Mise, infatti, da lunedì 2 agosto è possibile richiedere l’incentivo con una novità: 40 milioni sul totale dei 350 milioni stanziati in Parlamento saranno dedicati, fino al 31 dicembre 2021, per l’acquisto di auto usate (M1: trasporto persone), benzina o Diesel, omologate Euro 6d, con emissioni comprese entro i 160 g/km di CO2. 50 milioni di euro, invece, sono stati dedicati all’acquisto di veicoli commerciali leggeri, dei quali 15 per l’acquisto di LCV completamente elettrici. Non è poi obbligatorio rottamare il vecchio veicolo poiché l’incentivo auto viene erogato in entrambi i casi, ovviamente con un maggiore sconto nel caso della rottamazione.
Per chi acquista un’auto usata Euro 6d, la cui quotazione di mercato non deve superare i 25.000 euro, cui corrisponde l’obbligo della rottamazione per accedere allo sconto, questi sono gli sconti previsti dal Mise:
Fascia 0-60 g/km CO2 con rottamazione: 2.000 euro;
Fascia 61-90 g/km CO2 con rottamazione: 1.000 euro;
Fascia 91-160 g/km CO2 con rottamazione: 750 euro;
Sempre parlando degli incentivi per le auto usate, c’è una precisa condizione: non sono validi se l’auto che si acquista ha già beneficiato di incentivi in precedenza. Parlando dell’acquisto di auto nuove, sono 260 i milioni previsti dalla nuova tranche di incentivi auto stanziati dal Governo grazie al Decreto Sostegni Bis: in questo caso, l’acquirente può vedere variare il suo incentivo proprio sulla base della volontà di rottamare un’auto immatricolata prima del 1° gennaio 2011 (o che, nel periodo di validità degli incentivi, non superi i 10 anni di “vita”) o meno. Altra condizione necessaria è che il valore dell’auto non superi i 61.000 euro IVA compresa (50.000 IVA esclusa).
Nel secondo caso, quindi senza rottamazione, sono solo due le fasce legate agli incentivi:
– Fascia 0-20 g/km CO2 senza rottamazione (6.220 euro) così suddivisi: 4.000 euro incentivo + 1.000 euro extrabonus + 1.000 euro (+IVA) dealer;
– Fascia 21-60 g/km CO2 senza rottamazione (3.720 euro) così suddivisi: 1.500 euro incentivo + 1.000 euro extrabonus Stato + 1.000 euro (+IVA) dealer;
Se, invece, l’acquirente rottama il suo veicolo, le fasce legate alle emissioni cui corrisponde un diverso incentivo sono tre, e sono così suddivise:
– Fascia 0-20 g/km CO2 con rottamazione (10.440 euro) così suddivisi: 6.000 euro incentivo + 2.000 euro extrabonus + 2.000 euro (+IVA) dealer;
– Fascia 21-60 g/km CO2 con rottamazione (6.940 euro) così suddivisi: 2.500 euro incentivo + 2.000 euro extrabonus + 2.000 euro (+IVA) dealer;
– Fascia 61-135 g/km CO2 con rottamazione (3.940 euro) così suddivisi: 1.500 euro incentivo + 2.000 euro (+IVA) dealer;
La nuova tranche di incentivi sarà per Decreto fino al 31 dicembre 2021.
Incentivi auto: facciamo un esempio con la vettura più venduta in Italia
Prendendo ad esempio la Fiat Panda, l’auto che continua a essere la più apprezzata dagli italiani sul mercato del nuovo, i casi sono due: l’acquisto di una Fiat Panda nuova o di una usata ma sempre omologata Euro 6d, come nel caso di vetture già dotate del motore Mild Hybrid (FireFly 1.0 69 CV) lanciate sul mercato a partire dal mese di gennaio 2020. Nel caso di una Fiat Panda da immatricolare, le cui emissioni sono contenute entro i 125 g/km CO2 (Panda Sport), è valida la terza fascia, per cui lo sconto a fronte della rottamazione è di 3.940 euro. Diverso il caso di una Panda usata, laddove l’incentivo, applicato su una fascia più ampia (91-160 g/km CO2) corrisponde a 750 euro. In numeri, a una nuova Fiat Panda Hybrid in allestimento Life (emissioni: 111-121 g/km CO2 WLTP) viene applicato uno sconto di 3.940 euro da scalare al prezzo da listino ufficiale Fiat (15.000 euro).
Nel caso della Fiat Panda usata, dipende dalla quotazione raggiunta dal veicolo che si vuole acquistare, la quale, ricordiamo, non deve comunque superare i 25.000 euro, ma è molto probabile che l’incentivo massimo sia di 750 euro, cioè quello corrispondente alla terza fascia di emissioni (91-160 g/km CO2).
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