ROMA – ’’Il governo Draghi ha fatto le cose che servivano al Paese, Confindustria non è il suo partito. Lo spirito del patto è dovuto a un momento storico eccezionale con le risorse del Next Generation UE. Stiamo richiamando l’opera del governo e dei partiti e di tutti quelli che con buona volontà vogliono lavorare nella direzione delle riforme. Confindustria non si candida assolutamente a fare un partito. E’ un’occasione storica per il Paese e non vogliamo che il gioco dei partiti metta a rischio quello che il Paese aspetta da 30 anni, cioè le riforme’’. Lo ha dichiarato il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi a Mezz’ora in più su Rai3. Poi ha continuato: ’’Abbiamo la possibilità di fare le riforme per gli ammortizzatori sociali, del fisco, della concorrenza e non ci possiamo permettere rallentamenti.
Non dimentichiamoci che le risorse del Next Generation sono condizionate alla riforme’’.